di Edoardo Blandino
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Cairo soddisfatto ”Toro, bella reazione”
di Edoardo Blandino
Cairo è soddisfatto della gara. La vittoria è importante e il presidente lo sa bene. "E' stata una buona prova e i 3 punti erano fondamentali. Però...
Cairo è soddisfatto della gara. La vittoria è importante e il presidente lo sa bene. "E' stata una buona prova e i 3 punti erano fondamentali. Però dobbiamo capire che non è successo ancora nulla. Sono contento della reazione dopo il gol. Quando ci hanno pareggiato non ci credevo, sono colpi che fanno venire da piangere. Ma alla fine è finita bene. Voglio ringraziare il pubblico che oggi è stato stupendo. I tifosi hanno sostenuto la squadra tutto il tempo in crescendo. E' stato un bel messaggio a tutto l'ambiente". Bisogna però rimanere con i piedi per terra e seguire l'esempio di Franceschini che "si è sempre allenato al massimo pur non giocando. E' stato chiamato in causa e ha fatto benissimo. Questa è una dimostrazione che non esistono titolari o riserve, tutti possono contribuire. La prossima gara? Manteniamo la rabbia agonistica, poi vedremo come andrà". L'ultima battuta riguarda la decisione di donare l'incasso in favore delle vittime del terremoto: "Voglio ringraziare il Catania che ha deciso di partecipare con noi e lasciare la sua percentuale in beneficenza. Abbiamo raccolto 40 mila euro netti. Non è molto, ma è già qualcosa".
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Cairo è soddisfatto della gara. La vittoria è importante e il presidente lo sa bene. "E' stata una buona prova e i 3 punti erano fondamentali. Però...
Cairo è soddisfatto della gara. La vittoria è importante e il presidente lo sa bene. "E' stata una buona prova e i 3 punti erano fondamentali. Però dobbiamo capire che non è successo ancora nulla. Sono contento della reazione dopo il gol. Quando ci hanno pareggiato non ci credevo, sono colpi che fanno venire da piangere. Ma alla fine è finita bene. Voglio ringraziare il pubblico che oggi è stato stupendo. I tifosi hanno sostenuto la squadra tutto il tempo in crescendo. E' stato un bel messaggio a tutto l'ambiente". Bisogna però rimanere con i piedi per terra e seguire l'esempio di Franceschini che "si è sempre allenato al massimo pur non giocando. E' stato chiamato in causa e ha fatto benissimo. Questa è una dimostrazione che non esistono titolari o riserve, tutti possono contribuire. La prossima gara? Manteniamo la rabbia agonistica, poi vedremo come andrà". L'ultima battuta riguarda la decisione di donare l'incasso in favore delle vittime del terremoto: "Voglio ringraziare il Catania che ha deciso di partecipare con noi e lasciare la sua percentuale in beneficenza. Abbiamo raccolto 40 mila euro netti. Non è molto, ma è già qualcosa".
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