Cambiando l’ordine dei giocatori, il Toro non cambia…

"Nonostante le emergenze, le squalifiche e gli infortuni, Giampiero Ventura, allenatore del Torino, ha sempre cercato di rimanere fedele alla sua idea di gioco. Non più il 4-2-4 dell'anno scorso, ma un modulo diverso, più difensivo, ma che al tempo stesso ha permesso a giocatori come Immobile, Vives, Maksimovic, Darmian di esprimere al meglio le proprie qualità.

"RIENTRO IMPORTANTE - Darmian, tra gli osservati speciali di Prandelli, è forse quello che ne ha giovato di più: da terzini l'anno scorso, si è reinventato laterale sia destro che sinistro, garantendo nei momenti di difficoltá una margine di scelta che poche squadre in serie A hanno o hanno avuto il lusso di concedersi. Anche contro la Lazio, quindi, questa peculiaritá non verrá meno.

"SQUADRA CHE VINCE... - Spazio al 3-5-2. Squadra che vince non si cambia. L'assenza di Cerci peserà tantissimo; senza di lui, i granata perdono pericolosità davanti ma Meggiorini, chiamato a sostituirlo, proverá a non far rimpiangere il compagno. Anzi. Ogni volta che il numero 69 è stato impiegato, ha sempre fornito delle prestazioni eccellenti. L'unica cosa che ancora gli manca è il gol. Si sbloccherà nella capitale? Il rientro di Darmian dopo la squalifica consente a Ventura un minimo di scelta. Se Vesovic verrá confermato sulla sinistra, allora il terzino scuola Milan giocherà sulla destra. Altrimenti, Maksimovic sulla destra e Darmian sulla sinistra.

"TACHTSIDIS E GAZZI - Cambiando l'ordine dei giocatori, il Toro non cambia. L'unico dubbio è legato al ruolo di mezzala destra, con Kurtic pronto a rientrare dopo l'infortunio, ma attenzione a Tachtsidis. Ventura ha provato il greco anche in quel ruolo e ad oggi non è da escludere che il tecnico decida di schierarlo al posto dello sloveno. Non solo Tachtsidis, infatti, dopo gli ottimi minuti disputati domenica anche Gazzi si candida per un posto da titolare in mediana.