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Cerci e Immobile, ultimo sprint con vista Brasile

Verso Torino - Genoa/ I due attaccanti avranno più partite di Destro per convincere Prandelli

Roberto Maccario

"Le ultime giornate di campionato, a parte l'obiettivo cinquanta punti e il sogno Europa League da inseguire, avranno un sapore particolare per i tifosi del Torino e soprattutto per due dei giocatori chiave della squadra, gli attaccanti Alessio Cerci e Ciro Immobile.

"STUPIRE ANCORA- Per i due infatti sarà fondamentale stupire ancora per guadagnarsi davvero una maglia in vista dei prossimi mondiali in Brasile.La convocazione, a dire il vero, i due se la sarebbero già meritata sul campo: Cerci, in gol nella penultima uscita stagionale contro il Cagliari, si è un po' bloccato in fatto di reti, ma ha comunque disputato un campionato letteralmente strepitoso, trascinando i suoi con giocate di alta scuola; Immobile, capocannoniere del torneo, ha dimostrato di valere la Nazionale a suon di gol , di sacrificio e di grandi prestazioni.

"LA CONCORRENZA- La concorrenza, però, è davvero agguerrita: Luca Toni, a Verona, sta vivendo una seconda giovinezza, andando a segno con impressionante regolarità, Osvaldo spera di conquistarsi un posto con la maglia bianconera, mentre Destro vede la porta con una facilità disarmante.Proprio l'attaccante della Roma, però, potrebbe essersi giocato un brutto scherzetto da solo: la manata rifilata ad Astori contro il Cagliari gli è valsa infatti quattro turni di squalifica (nonostante polemiche e ricorsi vari), nonché l'esclusione da parte di Prandelli dallo stage di Coverciano per via del famoso ''codice etico''.

"MORS TUA VITA MEA- Il tecnico azzurro non ha sicuramente gradito il comportamento del giovane romanista, pur sapendo bene di non potersi privare facilmente di lui. A questo punto, dunque, per Cerci è Immobile vale l'antico concetto del mors tua vita mea: a Destro resteranno poche possibilità ormai per convincere il ct, mentre loro hanno a disposizione ancora sei partite, motivo per cui dovranno scendere in campo per segnare e incantare come hanno fatto fin qui, in vista di una combattuta ma meritatissima convocazione.