"Il giovane esterno lombardo nel corso della conferenza stampa di presentazione si è detto molto felice di essere approdato al Toro ed emozionato per il debutto di ieri. “Sono rimasto parecchio colpito dal calore e dall’incitamento profusi per tutti i 120’ dalla tifoseria granata, giunta allo stadio in ottimo numero per una gara di coppa a fine agosto”.L’ex udinese ha chiarito poi le proprie caratteristiche tecnico- tattiche: “Nelle giovanili dell’Atalanta sono cresciuto come esterno destro di una difesa a 4, mentre l’anno scorso con Malesani ho interpretato il ruolo di laterale nel centrocampo a 5. Mister Novellino mi sembra un grande allenatore ed anche ieri ha caricato la squadra per tutto l’incontro”.
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‘Che emozione l’esordio’
Marco Motta non ha solo la classica faccia da bravo ragazzo che ogni madre vorrebbe far sposare alla propria figlia, un linguaggio forbito e modi educati, ma anche e soprattutto talento e voglia di emergere. Lo ha già...
"Il Toro di coppa a Motta è piaciuto parecchio nonostante i 5 minuti di black- out che sono costati i supplementari, dove poi si è scatenato Rosinaldo.Il ventunenne brianzolo, capitano dell’Under 21, è consapevole che la stagione che comincia sarà molto importante per le proprie ambizioni di crescita professionale ed al suo fianco in campo avrà Cesare Natali, al quale è unito da un destino comune: sono cresciuti entrambi nell’Atalanta e poi si sono trasferiti a Udine (dove c’era anche Di Michele) nell’anno in cui i bianconeri hanno disputato la Champions con Serse Cosmi in panchina.
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