Chiesto dal Catania, spinto verso Padova

I forum dei sostenitori del Parma, a cavallo tra Agosto e Settembre, pullulavano di messaggi di questo tenore: "E chi è questo Dzemaili? Vantaggiato non si tocca!".Ora, trascorsi quattro mesi e metà stagione, gli emiliani hanno probabilmente trovato la risposta alla prima domanda; ma a Torino, purtroppo, ancora non conoscono le ragioni per cui invece i loro "colleghi" ducali si disperavano tanto per la partenza dell'attaccante.I parmensi, invece, di ragioni ne avevano: nella passata stagione, specie nella seconda parte, era stato il bomber brindisino a trascinare alla promozione la sua/loro squadra. Con i gol, e con il carattere. Un "torello", Daniele, rapido ed esplosivo, che sembrava avere le carte in regola per farsi apprezzare dal pubblico granata; pubblico che l'ha atteso, e che in realtà continua ad attenderlo, perché non l'ha ancora conosciuto. Arrivato infortunato (non il primo caso, in questo senso, degli ultimi anni), mandato poi in campo troppo presto ha dovuto fermarsi di nuovo per ritrovare la forma. Ma non pare averla trovata. Né ha saputo sfruttare il vistoso calo di Di Michele, che era partito bene ma che si è presto eclissato, e così non ha segnato né ci è andato vicino né ha dato l'impressione di poter risultare decisivo. E dopo soli quattro mesi, la sua esperienza granata pare giunta al termine. Il Torino dovrà cedere prima il proprio capitano, poi penserà a Vantaggiato. Quali prospettive? Il club che più di tutti ha chiesto di lui è il Catania. La cessione va ovviamente concordata con il Parma, ma per quanto riguarda la contropartita, ecco che gli etnei mettono sul piatto della bilancia quel Ricchiuti già accostato al Toro quest'Estate, giocatore di talento ma che difficilmente incontrerà nuovamente il gradimento di Foschi. In alternativa, si può passare da Padova. Il Parma sta intessendo alcune trattative di mercato con la società veneta, e vorrebbe convincerla ad accettare Vantaggiato in cambio di altri elementi. "Aspettiamo anche in base a cosa vorrà fare il Torino con Di Michele", dice il suo agente.

Valutazione "primo quadrimestre"Giudizio: infortunato e sfortunato, sfrutta però male le sue chances e non mostra mai le sue dotiVoto: 5Situazione contrattualeCartellino: proprietà A.C. Parma, valore 5 milioni, possibilità riscatto 50% da parte del Torino a Giugno 2010Ingaggio: € 360000Mercato Gennaio 2010Prospettive: cedibile. Può restare se parte Di MicheleProbabilità di permanenza: 40%

(foto M.Dreosti)