Cioffi: ‘Dobbiamo seguire Zac’

Il movimentato pomeriggio della Sisport inizia poco dopo le due quando Gabriele Cioffi si presenta dinanzi ai microfoni della stampa… di Hong Kong. Il centrale granata, infatti, prima di incontrare i giornalisti italiani rilascia alcune dichiarazioni ad una troupe proveniente dall’Oriente. Il difensore toscano sostiene che “il modo migliore per riportare il Toro alle posizioni che gli competono sia seguire le indicazioni dell’allenatore e trovare quanto prima i giusti equilibri di squadra”.Ieri c’era aria di contestazione, come vi siete allenati?"In questo momento delicato dobbiamo convivere con molte pressioni e non è facile. Va sottolineato però come sia nel diritto dei tifosi manifestare la propria insoddisfazione per quello che sta facendo la squadra. Ci stiamo allenando anche moralmente per superare questo periodo".E’ la prima contestazione della sua carriera?

""Sì è la prima volta che mi capita. In questo momento assicuro che tutti stiamo dando il massimo ma evidentemente non basta. Serve innanzitutto lucidità per trovare le soluzioni giuste e conseguire quei risultati che questa piazza merita".Cos’è che i tifosi non digeriscono secondo lei?

""Ci sono grandi aspettative attorno alla squadra ma finora alcuni elementi hanno faticato più del previsto. Assicuro comunque che l’impegno da parte di tutti è massimo e, quando troveremo i giusti equilibri, arriveranno anche i risultati".Come valuta la prova difensiva di domenica a Palermo?

""Abbiamo preso il primo gol a causa di una tripla ingenuità, vanificando così le buone cose fatte fino a quel momento. Le altre due reti sono arrivate su azione di contropiede mentre a difesa schierata abbiamo fatto discretamente bene. Di Michele e Amauri, due ottimi attaccanti, contropiede a parte, non ci hanno fatto ammattire dietro".Come si sta avvicinando alla partita con la Samp?

""Le prossime tre partite possono dare davvero la svolta tanto attesa al nostro campionato e ci impegneremo tutti al massimo affinché ciò avvenga".Appena finita la conferenza di Cioffi la squadra diretta da Zaccheroni entra in campo accolta dai cori di una cinquantina di tifosi, decisi a dimostrare il loro comprensibile malcontento per lo scarso rendimento fin qui mostrato. La contestazione si mantiene pacifica ma ferma nel richiedere, attraverso cori, uno striscione e dei volantini, maggiore grinta nei prossimi impegni di campionato, come impone il blasone del Toro. Dopo un breve momento di tensione, subito rientrato, tra qualche giocatore e un piccolo gruppo di tifosi, l’allenamento è proseguito con una serie di partitelle a campo ridotto otto contro otto.