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Cioffi, la partita dei sogni in maschera

Il lungo difensore granata ce l'ha fatta: potrà scendere in campo contro la sua Fiorentina, squadra del cuore e della sua città. Marcherà probabilmente l'idolo Luca Toni e cercherà di annullargli ogni spazio....

Redazione Toro News

Il lungo difensore granata ce l'ha fatta: potrà scendere in campo contro la sua Fiorentina, squadra del cuore e della sua città. Marcherà probabilmente l'idolo Luca Toni e cercherà di annullargli ogni spazio. Sarà uno scontro tra titani, entrambi alti ben oltre il metro e novanta, più giocatori da basket che di calcio, d'altronde le nuove regole del calcio vedono molta più fisicità rispetto al passato.

"Il difensore granata, al rientro con una mascherina protettiva al volto, ha detto in un'intervista all'emittente viola Radio Blu: “Sono contento della prestazione disputata contro il Chievo e dei complimenti ricevuti dal presidente Cairo. Mi sono infortunato ma adesso sono pronto per tornare in campo coronando il mio sogno di affrontare la squadra viola. Amo Firenze, ma dovrò pensare solo a fare il mio dovere. Spero quindi di essere utilizzato da mister Zaccheroni”. Zac doveva ancora conoscerlo, quando gli ha concesso fiducia, contro il Chievo, Gabriele l'ha ripagato risultando il migliore in campo e resistendo stoicamente alla rottura dello zigomo. Non per niente dice: “La determinazione è la mia caratteristica principale, grazie alla quale sono arrivato fino alla Serie A. Il Torino ha cambiato molti uomini rispetto alla passata stagione, quindi abbiamo pagato lo scotto della scarsa conoscenza”. Lui la Fiorentina l'ha solo vista allo stadio, ma ne ha potuto parlare con i tanti ex che adesso militano in maglia granata: “Tutti parlano benissimo di Firenze e della squadra viola e da fiorentino non avevo dubbi al riguardo. Mi sono rotto tre volte i legamenti, ma nonostante tutto sono arrivato fin qua; questo dimostra che quando si ha voglia e costanza si può arrivare ovunque. Ed i miei concittadini lo sanno bene, basta vedere come la città è sempre rimasta accanto alla squadra”. La determinazione dell'ex virgiliano, che già da avversario era piaciuto ai tifosi e allo staff granata, si è notata da subito, arriva un'ora prima dei compagni e se ne va sempre per ultimo. Per non essere da meno la Fiorentina schiererà Dario Dainelli, anch'egli giocatore che supera l'1,90, con una protezione alla testa, dopo la ferita subita domenica contro la Reggina. Come i vecchi cavalieri pronti alla battaglia in nome della maglia.