Cola: ”Troppi errori”

"Amara la duecentesima da presidente del Torino di Urbano Cairo. Sotto gli occhi del presidente, infatti, la squadra non riesce a vincere, anzi, sembra una pallida ombra del collettivo ammirato sabato scorso contro il Frosinone. E portavoce di tutto il Toro è e continua ad essere mister Colantuono, che reputa la partita “vinta dagli episodi. Siamo stati molto, troppo ingenui in entrambi i goal, e dobbiamo migliorare assolutamente da questo punto di vista. Ci sono ancora delle distrazioni che ci costano troppo care, ma adesso dobbiamo assolutamente ripartire, e essere già con la testa a Modena, altra partita ostica”.Nonostante gli attacchi finali, la squadra non è riuscita a segnare: “Sì, è mancata poi la lucidità. Comunque credo che si sia stati bravi a riaprire una partita che poteva sembrare chiusa. Poi, però, quell’espulsione di Loria ci ha davvero penalizzati”.Ecco, proprio i cartellini sono fioccati copiosi in casa granata, e, manco a dirlo, ancora una volta tra gli ammoniti rientra Manolo Pestrin, che comunque ha disputato una buona gara: “Manolo è per noi un giocatore fondamentale. Utilissimo nell’economia del gioco. Deve però assolutamente migliorare sotto questo aspetto, perché un’ammonizione a partita è davvero troppo. La scelta di schierare Belingheri? Era dovuta al fatto che lui si è sempre allenato molto bene, ed era in forma, mentre Gasbarroni non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. A mio parere, comunque, Beli non ha fatto così male. Non giocava anche da tanto tempo”.Fortunatamente, il Toro continua a restare lì, aggrappato alla speranza play off, con tutte le squadre di alta classifica che hanno ancora una volta faticato a fare punti: “La B è questa, c’è poco da fare. Credo che ormai l’abbiano capito tutti. Ci vuole continuità, non mi stancherò mai di dirlo. Noi ancora non ce l’abbiamo, ma dobbiamo assolutamente trovarla se vogliamo risalire. Il Modena? L’ho già detto, è un’avversaria dura. Adesso abbiamo già tutti la testa verso quella partita, siamo nelle condizioni di non poter guardare indietro. Dobbiamo solo restare concentrati, e ripartire”.

(Foto: M.Dreosti)