Colantuono, idee già chiare in attacco

di Gianluca Sacchetto

"Ventitrè reti realizzate e nessuna subìta in trecentotrenta minuti. Questo il bilancio del Torino nelle prime quattro amichevoli stagionali. Quattro partite contro squadre inferiori ma che hanno già dato ampie indicazioni sul Toro che sarà. A cominciare dalla coppia d’attacco. Colantuono punterà decisamente sul tandem Bianchi-Di Michele. Un mix di potenza e fantasia, di forza fisica e rapidità. Sarà, invece, Abbruscato la loro prima alternativa, pronto a ripartire dopo un’annata condizionata dal grave infortunio. Più difficile da capire, al momento, chi sarà la quarta punta. In caso di cessione di Amoruso potrebbe rimanere Malonga. Altrimenti, se non si riuscisse a trovare una destinazione gradita all’ex attaccante della Reggina, il francese potrebbe andare nuovamente in prestito.

"Dietro i due attaccanti agirà Andrea Gasbarroni, voglioso di riscatto. E, con l’ormai prossima cessione di Rosina in Russia, Foschi potrebbe ingaggiare un altro fantasista da alternare con l’ex genoano. Meno delineato il centrocampo. Nonostante le buone prove fornite si cerca ancora un’alternativa a Gorobsov, che potrebbe però già essere in casa. Parliamo di Simone Barone, sempre difficile da piazzare per le elevate richieste economiche. Nel ruolo di mezzala, invece, finora sono Vailatti e Belingheri i due più accreditati per un posto da titolare.

"Ultimo reparto preso in considerazione quello difensivo. Serve sicuramente ancora un centrale da affiancare a Loria e, probabilmente, un terzino destro. Ci sono, inoltre, da considerare le squalifiche post Toro-Genoa, ancora da pagare per molti. Ogbonna, Pisano, Diana e Pratali, infatti, non ci saranno al debutto e Colantuono dovrà inventarsi qualcosa. Possibile addirittura il debutto del diciassettenne Simone Benedetti.