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Colantuono pronto all’esordio casalingo

di Edoardo Blandino

 

È arrivato il momento dell’esordio casalingo del Torino in campionato. Domani i granata saranno di scena all’Olimpico contro l’Empoli. A...

Edoardo Blandino

di Edoardo Blandino

"È arrivato il momento dell’esordio casalingo del Torino in campionato. Domani i granata saranno di scena all’Olimpico contro l’Empoli. A presentare la partita è mister Colantuono che, oltre al match parla anche dei due nuovi giocatori. «Lui e Leon sono ragazzi che sanno già cosa vuol dire fare un campionato di B. L’honduregno sarà via con la nazionale, Coppola è convocato. Ma ci tengo a sottolineare che qui non ci sono alternative, sono tutti titolari. Il regolamento ci impone di far giocare 11 giocatori e ogni settimana giocheranno quelli più in forma, ma non esistono graduatorie. Tutti sono utili e tutti portano punti. Serviranno tutti quanti nell’arco del campionato. Questa deve essere la nostra mentalità. Sono arrivati ragazzi con le caratteristiche fisiche e psicologiche adatte e chi non le ha appieno se le fa venire per essere utile». I ragazzi devono dare tutto, su questo il mister non transige: « Noi al pubblico garantiamo il massimo impegno e la massima professionalità. Si vince e si soffre tutti quanti assieme. In campo metteremo il massimo impegno. Se lavoriamo sempre con impegno i risultati alla fine arriveranno». Però l’importante è sempre provare a giocare, senza buttare via la palla: « Nella mia carriera non sono mai andato alla ricerca del risultato senza un gioco. Può capitare di riuscire a vincere in questo modo due o tre volte, ma senza un’idea non si va oltre. A me piace il gioco palla-a-terra e quando si può è giusto farlo. Oltretutto con gente come Gasbarroni, Di Michele o il nuovo Leon si può anche fare bene. Capiterà l’occasione in cui sarà necessario lanciare lungo, ma è giusto che sia anche così. Il rombo? È un modulo come qualsiasi altro, se non hai palla il trequartista deve abbassarsi e diventare un centrocampista puro. Il senso è sempre lo stesso: senza palla bisogna difendere in otto». Martedì il mister si era detto curioso di sapere come la squadra avrebbe risposto dopo la vittoria di Grosseto: « Vedendo come hanno lavorato bene in settimana i ragazzi penso che si siano già lasciati alle spalle Grosseto. Domani ne avremo maggiori certezze. Noi avremo il “peso” del pronostico, mentre l’Empoli viene qua con la testa sgombra. Sono una buona squadra con un mix di giovani ed esperti e sono già rodati». L’ultimo commento riguarda il risultato della Reggina: «Secondo me non è stato un passo falso. È riuscita a portare a casa un risultato positivo nonostante tutte le difficoltà. Loro possono solo migliorare. Quando avranno risolto tutti i problemi saranno molto competitivi. Ma ci sono altre belle realtà come il Padova che sono insieme da tempo».