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Come una squadra forte

di Alessandro Salvatico - Se davvero c'é stata la famigerata “svolta”, quella mentale, non lo si vede quando si fanno quattro gol, ma quando se ne subisce uno. Tantopiù se si tratta di un pareggio che...

Redazione Toro News

di Alessandro Salvatico - Se davvero c'é stata la famigerata “svolta”, quella mentale, non lo si vede quando si fanno quattro gol, ma quando se ne subisce uno. Tantopiù se si tratta di un pareggio che ammazza i sogni di play-off, e che é stato regalato agli avversari con una papera di quelle che segnano il morale.Ecco: in una situazione del genere, fino a poco tempo fa, in nove casi su dieci i granata avrebbero subito anche il secondo gol, magari nel finale, recriminando sulla poca resistenza dei propri nervi e sulla scarsa cattiveria e voglia di vincere a fronte di quelle degli avversari. Invece no, il Toro ha reagito al rovescio della sorte come reagisce una squadra forte.E come una squadra forte ha portato avanti la gara, fin dall'inizio: attaccando l'AlbinoLeffe, sbagliando gol ma -anche qui- non perdendosi d'animo. Anzi, la partita con l'atteggiamento giusto era iniziata anche prima, dalla notizia che il capitano sarebbe stato fuori e che bisognava cambiare tutto all'ultimo, cambiare quello schema che aveva portato vittorie nelle ultime due gare.Ma se una squadra é forte, e questo Toro -in virtù di quel miracolo inspiegabile avvenuto con il ritorno di Lerda- si sente tale, non si crea paure perché deve abbandonare uno schema di gioco o un giocatore, sia pure il più importante.Come una squadra forte, i granata hanno usato quell'elemento che mai avevano conosciuto in stagione: il cinismo, quello che ti porta a fare un gol ogni due occasioni, a controllare con tranquillità quando sei in vantaggio e -ripetiamo- a reagire per riconquistare quel gol in più.Con dei problemi, chiaro; non tutto é risolto, non ogni cosa é meravigliosa. Gasbarroni esce perdendo tempo e con il muso lungo; la squadra rientra in campo dopo l'intervallo perdendo, momentaneamente, la grinta necessaria facendo sì che siano gli avversari a prendere il sopravvento con la maggior fame.Ma con l'opportunità, lunedì prossimo, di dare una spallata decisiva al campionato e alle altre pretendenti, nella sfida contro la diretta rivale Reggina.

(foto M.Dreosti)