Comi jr., un futuro a metà

“Il mio presente è qui alla Reggina e adesso penso solo a questo, anche se giocare in Serie A è il sogno di tutti”. Parola di Gianmario Comi che intanto anche ieri sera ha fatto perfettamente il suo dovere, risultando uno dei migliori in campo con la sua Reggina e soprattutto risolvendo con la freddezza dal dischetto un derby che si stava facendo difficile con il Crotone avanti.MILAN CHIMERA - E’ l’ennesima volta che Comi jr. si mostra decisivo per Dionigi, ecco perché il suo futuro non può essere in riva allo Stretto anche se fino a giugno vestirà di amaranto. Si tratta soltanto di capire quello che sarà dopo, ossia se virerà sul granata o punterà sul rosso più tenue da unire al nero del Milan. Scelta al momento improponibile, lo sa benissimo il diretto interessato che è più realista del re: sa bene che il futuro dipende da lui e dalle società, farà di tutto per farsi desiderare anche se i possibili arrivi di Balotelli e, magari, Sneijder in rossonero gli chiuderebbero le porte almeno in prospettiva.

ASSE ROSSONERA - Perché se il Milan vuole varare la linea giovane, come ampiamente annunciato da Adriano Galliani, al contempo non ha bisogno di doppioni e Comi rischia di esserlo. Ecco perché al momento è più semplice immaginare un suo ritorno a casa, con un’operazione che comunque non si annuncia facile. Perché Milan vuol dire soprattutto Ogbonna, una prospettiva concretissima di cessione e di contropartite su cui discutere. E Comi può decisamente essere una di queste senza che nessuno strorca il naso.

AFFARI DI FAMIGLIA - In più c’è l’incomoda posizione di Comi senior che certo si farà sentire in società e con il pargolo (che più tanto pargolo non è) ma rischia di ritrovarsi in mezzo senza potere decisionale. Suo figlio, molto più di Simone Benedetti, sembra davvero pronto per un ruolo da co-protagonista in A e certo domenica tra una chiacchiera da bar e l’altra all’Olimpico se ne parlerà. Tanto sappiamo bene da che parte sia impugnato il coltello.Federico Danesi(foto milanlive.it)