Comotto: ‘La fascia di capitano mi esalta’

"Alla prima uscita davanti al suo pubblico con la fascia da capitano, Gianluca Comotto ha infilato un gol e un assist sotto la Maratona a suggello di una prestazione da incorniciare.

"Comotto, fosse campionato…Spero di non essermi giocato gli altri nella stagione, ma di segnarne ancora di importanti.

"Il tutto alla prima partita in casa come capitano…L’ho detto: la fascia mi gasa un sacco ed è uno stimolo a dare il meglio in campo, sempre.Cosa ha promesso in cambio a Corini, l’altro candidato eccellente ?Eugenio è un grande uomo, da cui spero di imparare tanto sia in campo che fuori. Ha capito quanto ci tenevo e non ha avuto problemi a cedermi i gradi.

"E’ un premio a chi è l’anello di congiunzione del Toro ?Io e Fontana siamo gli unici superstiti del Toro pre-Cairo, per cui questa fascia rappresenta la continuità a chi come noi è cresciuto nel vivaio ed è un doppio stimolo a dare di più.

"E’ un impressione, oppure in attacco lo spettacolo è aumentato ?Sicuramente abbiamo fatto tante belle giocate in una partita che sembrava stregata. Ma abbiamo fatto bene anche in difesa.

"Ci racconta i gol ?Sono merito entrambi di Bjelanovic che prima mi ha dato una gran bella palla e poi è stato bravo a segnare su un mio bel passaggio.

"Come valuta la condizione della squadra a questo punto ?Siamo insieme da un mese, qualcosa si vede, ma c’è molto da fare ancora.

"Adesso sotto con il Genoa…Sarà dura, perché comunque è una compagine forte che arriva a distanza ravvicinata con una partita dove abbiamo speso molto.

"La fascia l’ha spinta a essere più riflessivo con gli arbitri ?Sì, speriamo di trovarne sempre disponibili al dialogo come quello di oggi.

"Questo vale anche per il derby ?Ma è meglio se mi do una calmata, perché poi magari finisco con l’incasinare ancora di più una partita così importante.

"Che sarà il…?Il 30 settembre purtroppo cade presto, spero comunque che vada tutto per il meglio.

"Sta già dormendo con la foto di Nedved sul comodino ?Lasciamo perdere, è uno dei giocatori che detesto di più insieme a Materazzi, per cui pensiamo al Toro che è meglio.

Di poche parole ma di chiari concetti Sasha Bjelanovic, autore dell'assist e del gol decisivo per la vittoria.

"Ci chiarisce definitivamente l’enigma sul suo nome ?Si dice Sasha, va bene questo.

"E’ entrato e ha fatto un gol e mezzo…In generale abbiamo fatto molto sotto porta, creando tante occasioni e reagendo bene allo svantaggio. Comunque il primo è stato bravo Gianluca a sfruttare un mio passaggio, il secondo mi ha restituito il favore con un cross che era solo da mettere dentro.