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Con Ibra non c’è da stare Sereni

di Fabiana Mastrodicasa

 

E' uno dei giocatori meno amati dai tifosi italiani, almeno finche' non veste la maglia della propria squadra. I suoi dribbling e la sua...

Redazione Toro News

"di Fabiana Mastrodicasa

"E' uno dei giocatori meno amati dai tifosi italiani, almeno finche' non veste la maglia della propria squadra. I suoi dribbling e la sua capacita' di essere decisivo lo hanno portato ad essere paragonato a Van Basten, e la tecnica, unita alla grande fisicita', lo rendono uno dei giocatori piu' forte del mondo. E' Zlatan Ibrahimovc, lo svedese di origine bosniaca nato nel 1981. L'attaccante anche quando non segna direttamente, e' fondamentale per i compagni di reparto, che piu' volte hanno realizzato gol grazie ai suoi assist. A cio' si aggiunge un'ottima capacita' di controllo palla e di visione del gioco, oltre ad una grande elasticita' e coordinazione dovute probabilmente agli anni in cui ha praticato l'arte marziale taekwondo, di cui e' cintura nera. In Italia e' arrivato tramite la Juventus che nel 2004 lo ha comprato dall'Ajax per sedici milioni di euro. Due stagioni dopo i bianconeri sono retrocessi in serie B per lo scandalo Calciopoli, e Ibrahimovic e' stato comprato dall'Inter per quasi venticinque milioni di euro.

"Con i nerazzurri ha finora realizzato trentatré gol, e diciannove assist, diventano cardine della squadra. Per quanto riguarda i nuovi arrivati nel suo reparto, lo svedese ha dimostrato di avere un'intesa eccezionale con Mancini. E' ad esempio per meta' merito di quest'ultimo il gol realizzato dal numero otto nerazzurro, che nella prima giornata ha realizzato la prima rete della stagione. Buona e' anche l'intesa con il neo-acquisto Quaresma, ed infatti Mourinho per non sbagliare, mercoledi' in Champions li ha schierati tutti e tre. Contro il Panathinaikos Ibra non ha siglato nessuna rete, ma ha regalato due assist gioiello prima a Mancini, poi ad Adriano, permettendo la secca vittoria per 2-0 in casa dei greci. In occasione del primo gol ha compiuto una vera che gli e' valso il soprannome di 'Ibracadabra'. Ha infatti superato tre difensori con un mix esplosivo di forza, coordinazione e tecnica. Visti i numerosi impegni infrasettimanali, Mourinho gli concedera' nelle prossime gare un turno di riposo, ma probabilmente a beneficiare della sua assenza non sara' il Toro, ma il Lecce. Per Sereni e' dunque una sfida difficile, ma anche un'occasione in piu' per dimostrare quanto vale.

"(Foto: inter.it)