Andrea Romeo, che dirigerà domenica Reggina-Torino, vanta trascorsi di alterne fortune con i granata. Nove i trascorsi, decisamente in equilibrio le statistiche: quattro vittorie, altrettanti ko ed un solo pareggio. La prima volta che incrociò i destini del Toro fu nel Novembre 2006, prima stagione in A del club di Cairo, deludente 1-1 interno contro il Messina firmato Cordova e Stellone: era la gara di Oguro titolare (preferito a Lazetic, Muzzi e Rosina, quest'ultimo ammonito per simulazione), un grosso rigore per fallo su Barone fu negato agli uomini di Zaccheroni. Un anno dopo, Parma-Torino 2-0 fu una gara in cui Romeo non vide il pugno che il crociato Coly sferrò in faccia a Natali.L'arbitro veronese, di professione agente di commercio, ha visto poi migliorare con il tempo l'opinione che i tifosi granata possono avere di lui; l'ultima volta che ha incrociato il Toro è stato un girone e una gara fa, Ascoli-Torino, vittoria esterna con reti di Belingheri e Bianchi; in quella circostanza, concesse in maniera piuttosto fiscale ai bianconeri un penalty per presunto fallo di OgbonnaCon la Reggina, questo direttore di gara (che fa parte della sezione AIA di Verona, ma è piemontese, nato a Casale) ha solo due precedenti, e sono débacle amaranto: 0-3 contro l'Empoli (2005), 0-2 contro il Frosinone (nell'attuale stagione).
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Con Romeo bilancio di assoluto equilibrio
Andrea Romeo, che dirigerà domenica Reggina-Torino, vanta trascorsi di alterne fortune con i granata. Nove i trascorsi, decisamente in equilibrio le statistiche: quattro vittorie, altrettanti ko ed un solo...
(foto M.Dreosti)
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