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Concluse le udienze di Juve, Lazio e Milan

Giornata di udienze per le tre squadre coinvolte in Calciopoli: la prima a discutere della sua posizione all’arbitrato del Coni è stata la Juventus in prima mattinata, poi è toccato alla Lazio e infine nel tardo pomeriggio...

Redazione Toro News

Giornata di udienze per le tre squadre coinvolte in Calciopoli: la prima a discutere della sua posizione all’arbitrato del Coni è stata la Juventus in prima mattinata, poi è toccato alla Lazio e infine nel tardo pomeriggio ha chiuso la giornata il Milan. Domani sarà la volta della Fiorentina, a fine mese arriverà l’udienza anche per Reggina ed Arezzo.

"Tutte e tre le prima squadre coinvolte si sono dichiarate soddisfatte del dibattimento e hanno lasciato l’aula con la convinzione che arriveranno dei forti sconti. Il Milan ha chiesto l’azzeramento completo della pena o una riduzione sugli otto punti comminati. La stessa richiesta è stata avanzata dalla Lazio, che è partita con un passivo di –11, mentre Cobolli Gigli, attuale presidente della Juventus, si era dichiarato estremamente soddisfatto dall’esito dell’udienza confidando anch’egli non nell’annullamento totale dei –17 punti in classifica, ma di una forte riduzione.

"Ovviamente al momento quelle emerse sono solo indiscrezioni e ci vorranno almeno quindici giorni prima della sentenza definitiva.

"Luca Pancalli, il nuovo commissario della Figc, che ha sostituito Guido Rossi, diventato nel frattempo presidente Telecom, è rimasto sul vago nelle sue dichiarazioni: “Non devo commentare le sentenze, ma operare solo per il bene del calcio. La Figc attenderà serenamente le decisioni del collegio arbitrale. Quello che conta è che possano proseguire le riforme per ridare al calcio la sua dignità”.

"Chi invece esprime pareri, anche se discutibili, è il presidente della Lega Antonio Matarrese: “Questa Juventus adesso è più simpatica grazie a Cobolli Gigli. E’ diminuita l’acredine verso i bianconeri da parte degli italiani, come spesso succede a chi vince sempre. Cal­ciopoli può diventare una grande occasione per purifi­carci tutti, visto che ognuno di noi ha qualche peccatuccio sulla coscienza”. Della serie scagli la prima pietra… Ad ogni modo quando verranno emessi i verdetti saliranno le polemiche in un modo o nell’altro, chi ha peccato meno sicuramente si sentirà raggirato da un’amnistia arrivata in punta di piedi, uno scandalo che puntualmente sta finendo a tarallucci e vini. Una storia all’italiana.