Conferme e sorprese per il mai banale numero dieci

"di Fabiana Mastrodicasa

"Se c'e' un giocatore che gode dell'affetto dei tifosi, quello e' sicuramente Alessandro Rosina. Sara' per le sue giocate ad effetto, sara' per la classe e l'inventiva che nel Toro mancavano da tempo, o sara' per il fatto che ha segnato otto gol in una stagione aridissima di reti, tanto e' che il centrocampista si e' riconfermato uno dei giocatori piu' amati, insieme al sempreverde Fontana e alla new-entry Sereni. Del resto il numero dieci ha difficilmente deluso le aspettative dei tifosi, e anche quando le sue prestazioni non sono state particolarmente brillanti, il talento lo ha portato a scendere difficilmente sotto la sufficienza.

"Le sue accelerazioni sono state motivo di apnea per i tifosi in piu' di un'occasione, e ha dimostrato di poter esser decisivo anche entrando a partita in corso. Una delle poche cose che gli si puo' rimproverare e' una piccola dose di egoismo che lo ha spinto a cercare azioni personali anche quando erano inopportune. Sotto questo punto di vista la fascia da capitano e' stato un incentivo a responsabilizzarsi, e Rosina non ha deluso dimostrandosi a dispetto della sua giovane eta' un ispiratore e trascinatore. Certo e' che al di la' di ogni giudizio possibile, la maggior parte delle vittorie sono passate attraverso i suoi piedi, e giusto simbolo di tutto questo e' il gol contro il Livorno che decreta la salvezza della squadra.

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