”Continuamo col 4-3-1-2”

di Della Casa e Sacchetto

"Come sempre, alla vigilia di una partita, interviene in conferenza stampa l'allenatore granata: tocca quindi a Beretta dirci le sue impressioni della settimana granata, con la squadra che si sta preparando alla prima partita in assoluto contro il Sassuolo, e alla prima del mister all'Olimpico.

"“Adesso ancora non sono emozionato, perchè molto concentrato sul lavoro che dobbiamo portare avanti” ha detto il tecnico milanese “ma chiaramente domani sarò un po' in subbuglio, nonostante cercherò di nasconderlo il più possibile”.

"Ci sarà subbuglio anche allo stadio, vista la contestazione annunciata della tifoseria: “Mi dispiace enormemente, perchè sarebbe stato fondamentale avere da subito l'appoggio del pubblico. Ma siamo professionisti, dovremo rimboccarci le maniche e ritrascinare il pubblico dalla nostra parte: questa situazione non piace a nessuno”.

"Passando alla tattica, ci saranno variazioni? “Posso dire che Diana e Belingheri resteranno a casa molto probabilmente: non si sono allenati bene in settimana per diversi fastidi. Continueremo invece sul 4-3-1-2, cercando di migliorare dopo la brutta partita contro il Gallipoli (dove però alla fine loro hanno preso due pali, ma noi le nostre cinque palle gol le abbiamo create)”.

"Osservato speciale sarà il centrocampo, visto che anche col cambio del tecnico questo reparto sembra in difficoltà, in particolare circa il ruolo del regista. “Ho due ottimi elementi, Gorobsov e Loviso. In particolare il secondo ha molta qualità, e potrebbe essere di grande aiuto per il primo, giovane dal sicuro avvenire, ma che deve ancora imparare”.

"Qualche battuta anche sul Sassuolo: “Sono una squadra molto compatta, forse quella che mostra il miglior calcio della categoria (dove ritengo l'Ancona vera sorpresa, e Giaccherini del Cesena più bella nota positiva di questo campionato). Non penso che il turno infrasettimanale li abbia sfiancati, anzi la vittoria può averli galvanizzati”.

"Infine, qualche considerazione sul mercato: “Valuterò più avanti. Di certo non guarderò i risultati della squadra, ma le prestazioni dei singoli. Per esempio mi piace molto Ogbonna, che ha delle ottime qualità e può fare sia il centrale, sia il terzino. Anzi, per un giocatore giovane è molto produttivo provare ruoli diversi, in modo da renderlo il più competitivo possibile”.

"Buona fortuna, mister.

"(Foto: M.Dreosti)