Contro il Brescia tocca a Bianchi-Ebagua

Quale attacco contro la difesa bresciana? In queste prime quattro giornate di campionato Ventura ci ha abituato ad un’ampia rotazione degli interpreti a disposizione. In 360 minuti di gioco tutti gli attaccanti hanno avuto almeno una chance di cominciare la partita dal primo minuto e quasi sempre la possibilità di entrare in corsa.

Tutti utili, nessun indispensabile, questa la filosofia di mister Libidine, che dall’inizio del campionato ha alternato quattro coppie d’attacco diverse: Bianchi-Ebagua ad Ascoli, Bianchi-Antenucci contro il Cittadella, Sgrigna-Ebagua contro il Varese e Bianchi-Sgrigna a Vicenza.La costante, ad eccezione della gara contro i lombardi, è rappresentata da Rolando Bianchi, affiancato di volta in volta da uno scudiero diverso.

Che cosa ci dovremmo aspettare, dunque, per la sfida contro le rondinelle? Nell’allenamento di ieri, Ventura ha provato a lungo la coppia Bianchi-Ebagua, schierata prima nella formazione “titolare”, messa in campo con il consueto 4-2-4 (o 4-4-2) e poi, nel secondo tempo, in quella “riserve”. Al netto della consueta pre-tattica della vigilia e della volontà di tenere tutti sulla corda, questa dovrebbe essere la coppia favorita a scendere in campo domani sera. Il concetto è stato ribadito nella conferenza stampa di poche ore fa: "In linea di massima potrebbe essere Ebagua-Bianchi, ma ho ancora qualche dubbio".

Non è da escludere, dunque, la conferma del reparto avanzato di Vicenza, con Bianchi e Sgrigna dal primo minuto. I due, almeno per quanto riguarda il primo tempo, hanno fatto intravedere cose interessanti, mettendo in luce un'intesa crescente, frutto, anche, di caratteriche tecniche che meglio si sposano rispetto ad altre coppie d'attacco.

(foto di M. Dreosti)