Copenaghen-Torino: vincere è questione di testa

"Comincia in salita la partita dei granata, che hanno affrontato ieri il gelido campo di Copenaghen, per coronare il sogno di passare ai sedicesimi ed entrare nel vivo della sfida europea.

"PESSIMO INIZIO - Dopo soli 5 minuti, Gaston Silva sbaglia un passaggio che arriva centrale per i piedi di Amartey. Il ghanese si avventa con prontezza sulla palla, mentre Glik cerca di spazzare in angolo. Solo una manciata di minuti e il Copenaghen, ormai fuori dai giochi, si trova in vantaggio, per un errore clamoroso della difesa granata. Non si può dire che i danesi siano entrati in campo con un atteggiamento remissivo: la squadra non si dimostra priva di motivazione, e chiude per alcuni minuti il Toro nella sua metà campo. Poco dopo, al 14°, su assist di Amauri, Martinez insacca la palla con un bel sinistro e riporta la partita in parità. Il Copenaghen non rinuncia ad attaccare, e complice anche il campo in pessime condizioni, gli errori non mancano e Padelli salva la porta in un paio di occasioni.

"LA PARTITA CAMBIA - Poi, d'un tratto, la svolta. L'arbitro prende due decisioni importanti ed ineccepibili a dieci minuti di distanza l'una dall'altra: prima l'espulsione di Antonsson per un'entrata sull'ultimo uomo Martinez, poi il rigore netto per fallo su Amauri e conseguente espulsione di Jorgensen , che gli ha impedito di calciare in porta. Il brasiliano mette a segno il calcio di rigore e il primo tempo si chiude con un Toro rincuorato e in vantaggio contro una squadra in nove uomini. La partita cambia, e l'atteggiamento dei granata si fa più sereno e questo aiuta gli uomini di Ventura a riappropriarsi della gara senza esitazioni. Altre tre sono le reti che vedranno il Toro dilagare sul campo danese: prima Martinez, che firma una doppietta importante per la sua crescita e il morale, poi Darmian e Gaston Silva. Il Toro vince, anzi stravince.

"TORO RILASSATO - Il Toro dei primi minuti, nervoso e preoccupato, non assomiglia lontanamente alla formazione vista nel secondo tempo. Il passaggio ai sedicesimi, importantissimo per dare una svolta alla stagione degli uomini di Ventura, è stato raggiunto con una bella prova di forza e un pizzico di cinismo. La squadra, giocando senza le preoccupazioni di un risultato ancora in bilico, ha dimostrato di poter essere padrona del campo e di creare e sfruttare occasioni pericolose. Questo sarà l'atteggiamento da portare in campionato: la serenità ha portato al risultato.