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Coppa Italia: il Toro piega la Roma

Sacrosanto il 3 a 1 inflitto dal Torino alla Roma ieri sera in Coppa Italia. Sacrosanto sia per il gioco sia per i gol. Una parte consistente del merito va attribuita alla serata di grazia di Alvaro Recoba...

Redazione Toro News

"Sacrosanto il 3 a 1 inflitto dal Torino alla Roma ieri sera in Coppa Italia. Sacrosanto sia per il gioco sia per i gol. Una parte consistente del merito va attribuita alla serata di grazia di Alvaro Recoba che, oltre a mettere a segno una doppietta, ha fatto vedere giocate pregevoli degne della sua classe. I granata già domenica in campionato avevano fatto le prove per prendere le misure alla Roma, producendo azioni pregevoli, ma mancando in troppe occasioni clamorosamente il gol. Tre giorni dopo, la conferma per quel che riguarda il possesso palla, la manovra e l’impostazione del gioco e in più la capacità di saper sfruttare le occasioni sottoporta, segnando tre gol e mettendo una seria ipoteca per il passaggio del turno. I granata nella partita di ritorno avranno a disposizione molti possibili risultati utili, oltre alla vittoria e ai pareggi anche la sconfitta per uno a zero o qualsiasi sconfitta purché con due gol di differenza.Finalmente in Coppa Italia si è visto il Toro che vuole Novellino: grintoso, attento in difesa, capace di imporre il proprio gioco e il ritmo alla partita, oltre a creare e realizzare gol. Sia i granata sia i giallorossi sono scesi in campo con formazioni rimaneggiate per il turnover, ma entrambe le squadre non hanno variato il modulo di gioco. L’utilizzo da parte di Novellino degli esterni di centrocampo, Lazetic a destra e Vailatti a sinistra, ha reso più efficace il 4-4-2; se si aggiunge l’utilizzo in attacco di un solo fantasista, Recoba, per giunta in serata super, e una sola punta vera e propria si raggiunge quell’equilibrio in campo che permette di ottenere una vittoria più che convincente contro un’avversaria di livello.La partita è iniziata subito con un buon ritmo, per la verità un po’ inferiore a quello di domenica, subito Recoba fa vedere che è la sua serata impegnando Curci a deviare in tuffo il suo tiro. La Roma vuole riscattare la deludente prestazione di campionato e risponde con un tiro dal limite di Vucinic che Fontana riesce a controllare. Al dodicesimo Recoba impone la sua classe: con una finta si libera di De Rossi e fa partire un diagonale rasoterra che batte Curci. La Roma per tutto il primo tempo non riesce mai a rendersi veramente pericolosa dalle parti di Fontana, mentre è il Torino a creare azioni che tengono la difesa giallorossa in allarme. Unico piccolo neo della serata sullo scadere del primo tempo quando Dellafiore, nell’unica disattenzione difensiva che ha avuto, si è allungato la palla dopo essere uscito dalla propria area servendo involontariamente Mancini che ne ha subito approfittato, inserendosi nello spazio lasciato libero, e portandosi a tu per tu con Fontana e spedendo con un rasoterra la sfera in rete. Subire il pareggio allo scadere della prima frazione di gioco potrebbe galvanizzare la Roma e rendere insicuro il Torino, ma così non è. Nella ripresa, subito al quinto, il raddoppio granata: perfetto lancio lungo di Grella per Recoba che controlla, entra in area dribblando di sinistro e di destro insacca alle spalle di Curci. Ovazione per il Chino da parte della Maratona. La Roma prova a reagire, ma la gara è saldamente controllata dal Torino. Da sottolineare una splendida azione sempre del Chino che con una finta in un colpo solo si sbarazza di Cicinho e Mancini, peccato che il conseguente cross in mezzo all’area non trovi nessun compagno pronto a battere in rete. Al quarantatreesimo è ancora il Toro ad andare in gol: Recoba, ancora lui, pesca in area Grella che crossa alla perfezione per l’accorrente Comotto che di testa segna la terza rete granata. Proprio nei minuti di recupero Fontana ha l’occasione di mettersi in mostra tenendo bloccato il risultato sul tre a uno: pregevole la sua parata su tiro ravvicinato di Pizarro.Domenica torna il campionato e il Toro dovrà dimostrare che la doppia convincente prestazione contro la Roma non è un caso favorito dal periodo no dei giallorossi. La difesa sarà da reinventare viste le squalifiche di Comotto e Lanna, ad oggi è ipotizzabile l’utilizzo di Dellafiore e Vailatti come terzini rispettivamente sinistro e destro. La prematura uscita di Barone ieri sera è stata precauzionale come la sostituzione di Di Loreto, entrambi hanno accusato lievi dolori, ma dovrebbero esserci al San Paolo. Vincere la prima partita di campionato in trasferta a Napoli sarà l’unico obiettivo dei granata per dimostrare di aver raggiunto quella continuità che permette di risalire la classifica.