toro

Corsa contro il tempo

E’ questa la frase più gettonata dai giornali sportivi e non che si stanno occupando della difficile situazione granata. Il Tuttosport parla del mandato dato a Vitale per salvare la...

Redazione Toro News

E’ questa la frase più gettonata dai giornali sportivi e non che si stanno occupando della difficile situazione granata. Il Tuttosport parla del mandato dato a Vitale per salvare la società granata, al Tar si chiede di ottenere un’iscrizione sub judice con la promessa di sistemare le pendenze entro un limite di tempo concesso. Il direttore Gianfranco Padovan commenta che in fondo finora hanno lavorato solo gli avvocati, concludendo “L’agire è responsabilità, l’attesa è diserzione”. A buon intenditore… La situazione può essere sintetizzata come un gatto che si morde la coda, le banche (Unicredit e Sanpaolo) concederebbero la fideiussione solo a fronte di un giudizio positivo del Tar, mentre il tribunale rilascerebbe la benedetta iscrizione alla A con le garanzie bancarie in tasca. Questo è il punto su cui concordano Tuttosport e La Stampa, quest’ultima aggiunge che Vitale dovrà presentare soprattutto il mandato di vendita del Torino Calcio da parte di Cimminelli, un’altra condizione, pare, importante per procedere all’iscrizione in A, sembra facile capire che nessuno si fida più del proprietario Ergom. Per uscire da questa vicenda il quotidiano sportivo torinese concede una tregua parlando di Alvarez, il cagliaritano pronto a vestire la maglia granata, atteso in questa settimana ad Acqui Terme. Acquafresca invece è il nuovo piccolo talento che pare interessare ai grandi club, tra cui addirittura il Chelsea. Ottime credenziali per far capire che il Toro è vivo. Un’altra nota dolente del Tuttosport riguarda invece il Lodo Petrucci, entro le 18 di mercoledì la cordata di Rodda deve presentare i due milioni e mezzo di euro mancanti ai sette e mezzo già presentati da Luca Giovannone. L’avvocato Marengo però è pessimista, ammette che i grandi imprenditori torinesi non si sono mai fatti vivi seriamente, che hanno raccolto soldi spicci, ma che coprono appena la metà di quanto richiesto. La Gazzetta sbroglia la questione granata in due righe, dando quasi per spacciati i granata semplicemente perché non hanno pagato entro i termini fissati le pendenze con lo stato, identica situazione per il Perugia, più possibilisti sul Messina. Infine su TorinoCronaca si parla di un fatto discutibile, in redazione è arrivata una busta contenente una pallottola indirizzata a Cimminelli. Romero ha subito garantito che non si tratta del gesto della tifoseria organizzata. “Delinquenti, non tifosi”, commenta il direttore Beppe Fossati, come dargli torto? C’è anche una nota di colore a margine dei servizi relativi alla sentenza del Tar: un tifoso collezionista d’arte, tale Umberto Barbera, metterebbe a garanzia per la fideiussione un suo Picasso. Purtroppo servono soldi, quelli che nessuno finora sembra avere intenzione di tirare fuori.