Un altro tassello si aggiunge alla retroguardia granata: ieri in serata è infatti arrivata l’ufficialità per il trasferimento di Lorenzo De Silvestri al Torino. Il giocatore arriva alla corte di Mihajlovic a titolo definitivo, prelevato dalla Sampdoria della quale aveva appena ereditato la fascia di capitano.
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Corsa, muscoli e grinta sulla fascia: Torino, ecco De Silvestri
La scheda / Il terzino arriva dalla Sampdoria: prima, Lazio e Fiorentina. Dotato di grande resistenza, jolly offensivo sui calci piazzati; all'occorrenza, può giocare anche sulla fascia sinistra
Classe ’88, si tratta di una pedina abbastanza duttile per quanto riguarda la retroguardia: è infatti in grado di ricoprire la posizione di terzino destro - ruolo che occuperà al Torino - ma anche di essere utilizzato come esterno di spinta in un 3-5-2. All’occorrenza, può anche essere dirottato sulla corsia sinistra e questa potrebbe rivelarsi un’alternativa interessante a disposizione del tecnico serbo. De Silvestri, dotato di grande resistenza e forza fisica, è inoltre particolarmente offensivo nelle proiezioni avanzate e sui calci piazzati.
Acquistato giovanissimo dalla Lazio - prelevato dalla Romulea - fa il suo esordio in maglia biancoceleste nel 2005 a soli 17 anni. Si tratta dell’inizio di un periodo altalenante, nel quale il giocatore fa parte della Primavera laziale ma all’occorrenza viene convocato in prima squadra; a partire dalla stagione 2007/2008 fa invece ufficialmente parte della rosa della Lazio, club con il quale trova anche l’esordio nelle competizioni europee.
La carriera dell’esterno prosegue successivamente lontano dalla capitale: nell’estate 2009 firma con la Fiorentina dove rimarrà per le successive tre stagioni giungendo alla consacrazione definitiva e prima divenendo un punto fermo di Prandelli, poi incontrando per la prima volta in carriera proprio Sinisa Mihajlovic, tecnico dei gigliati nel 2010-2011.
Poi, nell’estate 2012, il trasferimento in prestito alla Sampdoria: in blucerchiato convince e viene definitivamente riscattato nel 2014. Divenuto ormai una colonna doriana a prescindere dal tecnico seduto in panchina - Ferrara, Rossi, ancora Mihajlovic, Zenga e Montella - ottiene un rinnovo fino al 2019. Fermato da un brutto infortunio, nella passata stagione torna in campo dopo quasi cinque mesi e complice la cessione di Soriano viene nominato nuovo capitano.
Convocato in tutte le selezioni minori, il terzino rientra nel giro della Nazionale a partire dal 2010. Fortemente desiderato da Mihajlovic, adesso il futuro di De Silvestri è a tinte granata: il Torino per riconfermarsi ai suoi migliori livelli e diventare nuovamente un punto fermo del tecnico serbo.
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