"Domenica pomeriggio comincerà ufficialmente il campionato del Torino: i ragazzi di Mihajlovic sono pronti ad affrontare una nuova stagione ed il primo passo si compirà tra le mura di San Siro, contro il Milan di Vincenzo Montella. Si tratta di una sfida tra due formazioni storiche che, com’è normale che sia, hanno visto transitare tra le proprie fila moltissimi nomi importanti nel corso degli anni: ecco dunque un viaggio tra i doppi ex di questo Milan-Torino, giocatori che hanno vestito entrambe le casacche.
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Da Menti e Loik a Darmian e Cerci: Milan-Torino, doppi ex di spessore
Incroci di maglia / Tanti i giocatori non banali che hanno vestito entrambe le maglie: da Combin a Nocerino, passando per Fuser. Nelle attuali rose solo Abate e Maxi Lopez; e il capitolo Mihajlovic...
"Cominciando dal principio, tra gli anni ’30 e ’40, si trovano già nomi di assoluto spessore: da Pietro Buscaglia ad Ezio Loik e Romeo Menti, questi ultimi due colonne del Grande Torino che in passato avevano militato anche per i colori rossoneri, pur trovando la consacrazione in maglia granata. Segue a ruota Riccardo Carapellese, centravanti prodotto del settore giovanile del Torino che trovò l’esordio in Serie A proprio tra le fila del Milan, ma fece ritorno all’ombra della Mole subito dopo la tragedia di Superga. Affacciandoci al trentennio successivo, oltre a Giancarlo Danova e Giancarlo Bacci, i nomi di maggiore rilievo sono inevitabilmente quelli di Roberto Rosato - difensore centrale, dal ’60 al ’66 al Torino, successivamente in rossonero - e Cesare Maldini, vera e propria bandiera milanista approdato in granata per chiudere la propria carriera.
"Avanzando ancora si trovano altre personalità non indifferenti alle due tifoserie: da Nestor Combin, in Piemonte ricordato soprattutto per la tripletta “per Meroni” nel Derby contro la Juventus, a Gianni Bui che una volta trasferitosi tra le fila del Diavolo non trovò lo stesso successo ottenuto al Torino. Percorso inverso quello compiuto invece da Roberto Mussi, rossonero dall’87 all’89 e granata dall’89 al ’94. Impossibile non nominare poi Aldo Serena, attaccante che proprio nella stagione tra le fila del Torino trovò la propria consacrazione, il centrocampista Diego Fuser ed il portiere Giovanni Galli; si arriva così a Gianluca Sordo ma soprattutto ad uno dei più rilevanti doppi ex della sfida: Gianluigi Lentini. Trascinatore del Torino di Mondonico nella stagione della finale maledetta di Coppa UEFA, si trasferì al Milan l’anno successivo suscitando una forte protesta da parte della piazza granata.
"Arriviamo così agli anni 2000, con Francesco Coco e Giuseppe Pancaro che inaugurano questo decennio andando a collocarsi tra i primi acquisti del presidente Cairo, entrambi legati da un passato in maglia rossonera. Seguono poi il portiere Christian Abbiati, in prestito al Torino nella stagione 2006-2007 e ritiratosi proprio questa estate dopo una lunga carriera tra i pali di San Siro, ed il terzino Ignazio Abate in granata nel 2008-2009; con la formula del prestito arrivarono in granata nel 2011 anche Nnamdi Oduamadi e Simone Verdi, prodotti del settore giovanile milanista ma entrambi successivamente partiti per altri lidi, Una menzione speciale non può essere riservata a Matteo Darmian, anch’egli prodotto dalla cantera rossonera ma precocemente scartato dal Milan: arrivato al Torino nel 2011 e trovata in maglia granata la definitiva consacrazione, ha lasciato la Mole nell’estate 2015 per accasarsi al Manchester United.
"I doppi ex più recenti rispondono infine ai nomi di Antonio Nocerino, la cui esperienza breve i Piemonte fu caratterizzata dal feeling non sbocciato con Giampiero Ventura; ed Alessio Cerci che dopo l’avventura spagnola all’Atletico Madrid ha vissuto un anno di prestito al Milan trovando tuttavia una sola volta la via del gol e non riuscendo a ripetere la straordinaria stagione 2013-2014, trascorsa da vero trascinatore granata. Nelle rose attuali l’unico corrispondente all’elenco del doppi ex, oltre al già citato Abate, è Maxi Lopez: l’attaccante del Torino è infatti transitato per Milano, sponda rossonera, in prestito dal Catania negli ultimi sei mesi della stagione 2011-2012. I riflettori saranno tuttavia puntati su Sinisa Mihajlovic: tecnico granata che nella passata annata sedeva sulla panchina milanese, salvo poi essere esonerato a poche settimane dal termine di un travagliato campionato e che per questo sarà ancora più motivato per ottenere punti importanti nella “sua” San Siro
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