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Da qui a Natale, un calendario in salita

La settimana di pausa del campionato per il decisivo incontro degli azzurri in Scozia si può rivelare utile al Toro per recuperare qualcuno dei tanti infortunati che affollano l’infermeria del dottor Stesina.

Federico Floris

La settimana di pausa del campionato per il decisivo incontro degli azzurri in Scozia si può rivelare utile al Toro per recuperare qualcuno dei tanti infortunati che affollano l’infermeria del dottor Stesina.Ora più che mai servono giocatori in salute per permettere al Mister Novellino di varare la formazione più competitiva possibile in vista delle prossime gare di campionato, che sulla carte si preannunciano difficili quanto stimolanti.Il 25 novembre il Toro sarà di scena ad Empoli, squadra che non sta ripetendo lo straordinario ruolino di marcia dell’anno passato ma pur sempre in grado di fare risultato pieno contro il Milan a San Siro e di rimontare due reti alla Roma al Castellani. Per questa data dovrebbe tornare tra i pali Matteo Sereni, forse il granata dal rendimento più alto in questo scorcio di stagione, oltre che Vailatti e Bjelanovic, squalificati domenica scorsa.Il mese di dicembre, poi, si aprirà con la sfida dell’Olimpico al Genoa del 2 dicembre, giorno che chiuderà i festeggiamenti per il Centenario. I grifoni stanno attraversando un calo di rendimento dopo però aver mostrato un calcio brillante e concreto, favorito dal modulo spregiudicato allestito dal bravo tecnico Gasperini. Il Toro, che in casa ha steccato contro Reggina, Siena e Catania, dovrà cercare di ripetere le prestazioni accorte valse i tre punti contro Samp e Cagliari. Partite dove i granata non hanno subito gol e trovato la rete nella seconda parte della ripresa.La settimana successiva la squadra di Novellino tornerà a San Siro dopo il positivo pareggio del 3 novembre con i rossoneri. Di fronte ci sarà l’Inter Campione d’Italia e capolista anche in questo torneo: l’impegno sembra proibitivo ma è bene ricordare che questo Toro ha offerto le proprie prestazioni migliori proprio contro le formazioni più blasonate ed attrezzate. Basti ricordare i pareggi in trasferta con Lazio, Palermo e Milan, oltre alla bella partita disputata nel derby.Discorso analogo per la sfida che si terrà a Torino sette giorni dopo e che metterà di fronte ai granata un’altra pretendente al tricolore, la Roma di Spalletti. I giallorossi dispongono di una rosa ancor più competitiva rispetto alla stagione passata ma in questi mesi hanno palesato un po’ di alti e bassi. Una cosa comunque è sicura: i capitolini nella giornata giusta sanno mostrare il gioco più spettacolare della Serie A e per la gara di metà dicembre avranno recuperato la Scarpa d’oro e leader indiscusso Francesco Totti.L’ultima partita dell’anno, infine, sarà un’altra trasferta impegnativa, a Napoli. Walter Novellino affronterà la squadra che ha allenato e guidato alla promozione nel massimo campionato nel ’99- ’00. La squadra di Reja è solida e ben organizzata, qualità che può vantare anche il Toro, soprattutto nella sua formazione tipo, sinora appena intravista. La speranza dei tifosi granata è che la si possa ammirare al più presto per giocarsela al meglio in questi prossimi 5 impegni di campionato prima della sosta invernale.