Lunedì sera arriverà all'Olimpico il Padova e con lui il tecnico Alessandro Dal Canto, giovane esordiente lanciato nel mondo professionistico lo scorso anno dal presidente Cestaro. Il tecnico di Castelfranco Veneto, dopo una carriera da giocatore durata praticamente 17 anni - cresciuto nelle giovanili della Juventus, con un brevissima parentesi anche in maglia granata - ha mosso i primi passi in panchina propria nel settore giovanile della formazione biancoscudata.
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Dal Canto, stagione altalenante
Lunedì sera arriverà all'Olimpico il Padova e con lui il tecnico Alessandro Dal Canto, giovane esordiente lanciato nel mondo professionistico lo scorso anno dal presidente Cestaro. Il tecnico di Castelfranco Veneto, dopo una...
Dopo poco più di una stagione alla guida della formazione Primavera del Padova Dal Canto ottiene la sua prima occasione: la formazione di Alessandro Calori in campionato non risponde alle aspettative del vulcanico presidente Cestaro e così viene promosso d'incarico. Da metà marzo - data del suo insediamento - l'allenatore veneto inanella una serie lunghissima di risultati utili consecutivi (ben 14) che proiettano la squadra dalla posizione di metà classifica sino alla zona playoff, conquistandosi l'accesso agli spareggi-promozione proprio ai danni del Torino di Franco Lerda.
La striscia positiva viene interrotta il 12 giugno scorso a Novara nella partita valida per la finale di ritorno: la vittoria degli uomini di Tesser ai danni dei biancoscudati che vale la serie A agli azzurri è anche la prima sconfitta subita dal tecnico nella sua prima esperienza.
La stagione successiva, la prima gestita dall'inizio per Dal Canto, è notizia recente: il mercato estivo del Padova ha immediatamente proiettato la formazione veneta nell'annovero delle favorite, ma come preventivabile la squadra non ha saputo mantenere le aspettative. Dopo un periodo altalenante di risultati e prestazioni, iniziato - guardacaso - proprio nell'immediato post della famosa partita del blackout tra Padova e Torino quando i biancoscudati hanno ceduto il passo alla matricola Gubbio e culminato col 6-0 subito dal Pescara di Zeman, la formazione patavina s'è assestata nella zona medioalta della classifica ai margini della zona playoff.
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