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Dalle tensioni al riavvicinamento: così la protesta ha unito le due curve del Torino

Parma-Torino, il calore dei tifosi granata al Tardini

La vicenda / Dagli scontri e le tensioni interne degli anni passati al recente riavvicinamento. E sabato sera il Torino giocherà contro la Spal senza il suo tifo più "caldo"

Redazione Toro News

Dalle tensioni interne al riavvicinamento, tutto per una causa comune: la protesta nei confronti della Digos, della Questura di Torino e del Torino FC per l'azione di polizia che la scorsa settimana ha disarticolato il gruppo Torino Hooligans della Curva Primavera. Al centro del malcontento ultras c'è l'operazione "Last Spring", che ha portato alla convalida di 71 denunce, 75 Daspo e 500 sanzioni amministrative ai danni di 75 individui, facenti parte - appunto - del gruppo di tifo organizzato denominato "Torino Hooligans".

GLI SCONTRI - Ma se oggi Primavera e Maratona sono unite nella protesta, non sempre tra le tifoserie organizzate che alloggiano nelle due curve è corso buon sangue. Basti pensare alla notte tra il 13 ed il 14 ottobre 2017: i duri scontri avvenuti in piazza Santa Giulia a Torino che fecero registrare danni ai dehors dei locali e diversi feriti, tra cui anche due ignari frequentatori della movida torinese. Protagonisti in quel caso furono Ultras Granata e Banda Bayer (oggi Torino Hooligans): un contrasto interno cui seguì il trasloco dei secondi dalla curva Maratona alla curva Primavera. Al centro della faida il predominio del tifo granata e un atteggiamento da parte di alcuni capi ultras ritenuto troppo morbido da parte dei "dissidenti".

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LA CRONACA - Dinamiche che negli ultimi due anni hanno portato allo stabile insediamento da parte dei Torino Hooligans in curva Primavera, prima nel primo anello e poi al secondo, tra i settori incriminati della recente inchiesta della Questura di Torino. Fatti che hanno inizio il 6 ottobre scorso, quando alcuni tifosi del Napoli presenti in curva entrarono a contatto con alcuni ultras del Torino. Poi l'evento scatenante: Torino-Inter (23 novembre 2019) e gli scontri tra i tifosi delle due squadre, con tanta paura per le tante famiglie presenti in Primavera ma per fortuna senza feriti. Un episodio che ha fatto insorgere la protesta nei confronti della società, palesata per la prima volta dal gruppo organizzato della curva Primavera con il "sabotaggio di tifo" durante Torino-Fiorentina: ovvero la scelta, condivisa da alcuni tifosi Viola, di non entrare allo stadio per assistere il match.

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OGGI - Il resto è storia: l'indagine della Questura, i suoi provvedimenti e la contestata conferenza stampa del questore De Matteis (LEGGI QUI), fino ad arrivare a Hellas Verona-Torino di domenica scorsa, con la protesta per la prima volta condivisa anche dalla Curva Maratona: la decisione di lasciare vuota la parte centrale del settore ospiti del Bentegodi per tutto il primo tempo. Un segnale forte, che ha portato a un riavvicinamento e a un incontro tra le due fazioni in una riunione che ha portato alla decisione, presa tra gli altri dai gruppi di Ultras Granata, Cast e Bogianen, di uno sciopero del tifo in occasione di Torino-Spal. Con una conseguenza: il Torino chiuderà il suo 2019 in un match di fondamentale importanza contro la Spal senza il suo tifo più caldo.