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Daniele Padelli eh-eh oh-oh

Comunque Vada / Daniele padelli eh-eh oh-oh! Lo faccio io il coro che ieri non c'è ufficialmente stato

Silvia Vada

Stefano Venneri, mio amicone, voce ineguagliabile, polmoni, grinta e coraggio... Stefano! Come hai potuto ieri sera non chiamare in mezzo al campo Daniele Padelli per l'ultimo saluto!?

Il portierone dagli occhi azzurri che più azzurri non si può, che quando ci ha fatto comodo buttarlo tra i pali (era arrivato per fare il secondo n.d.r.) lo abbiamo fatto senza alcun tatto, così come quando ci ha fatto comodo farlo sedere in panchina abbiamo usato la sensibilità del mio spazzolino da denti. Stefano! Stefano! Eppure c'era anche lui anzi, c'era soprattutto lui in questi 4 anni! Nazionale, Bilbao, il derby vinto: belle soddisfazioni, di quelle che resteranno a lungo nei nostri cuori. Le abbiamo vissute tutti insieme noi tifosi innamorati di qualsiasi cosa

sventoli col il nostro colore. Sinisa! Sei entrato nei cuori di tanti (i cori allo stadio erano tutti per te) probabilmente anche nel mio (ho perdonato antiche confidenziali e poco carine osservazioni sul Toro fatte in tempi non sospetti quando allenavi il Bologna ma... io non dimentico!).  Avresti potuto far entrare Padelli per l'ultima soddisfazione tra i pali sotto la curva!

E allora sapete che vi dico? Lo faccio io il coro che ieri non c'è ufficialmente stato: Daniele Padelli eh-eh oh-oh, Daniele Padelli eh-he oh-ho!

Grazie per quello che ci hai dato. Buona fortuna!