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Davide Bottone: un altro granata diventa azzurrino

La parentesi di Matteo Rubin alla Nazionale di Casiraghi è stata molto sfortunata. Lo è di più, ovviamente, per il Torino, ma con la maglia azzurra il terzino di Bassano del Grappa avrebbe potuto esplodere...

Redazione Toro News

La parentesi di Matteo Rubin alla Nazionale di Casiraghi è stata molto sfortunata. Lo è di più, ovviamente, per il Torino, ma con la maglia azzurra il terzino di Bassano del Grappa avrebbe potuto esplodere anche in territorio internazionale.Questo episodio non è stato però un ostacolo per la linea verde del Torino, che continua a sfornare giovani talenti, che Casiraghi non può non notare. Ed ecco che il 17 novembre, tra i convocati per la sfida degli azzurrini contro le Far Oer, spunta un altro nome che veste la maglia granata. Si tratta di Davide Bottone, centrocampista, nato a Biella l’11 aprile del 1986.Dopo essersi cucito la maglia del Toro addosso nelle giovanili (in cui ha giocato dal 2004), arriva nel 2006 il momento di diventare professionista. Il Toro, così, lo cede in comproprietà al Varese, in serie C2. Dopo aver superato alcune difficoltà all’inizio del campionato, Bottone gioca 14 partite. Che sono più che sufficienti per far sì che il Torino lo riporti indietro, aggiudicandoselo alle buste nel calciomercato della scorsa estate.Il suo esordio in serie A è datato 7 ottobre 2007, quando subentra a Recoba contro la Sampdoria. A causa poi degli infortuni di Barone e Grella, ha avuto l’opportunità di giocare titolare alcune partite, disputando in seguito, a San Siro, un’ottima gara, in cui si è fatto apprezzare in maniera decisiva.Molto disciplinato in campo, gioca come se in serie A si trovasse a casa sua: non entra quasi mai in difficoltà palla al piede, è bravissimo a far circolare il gioco, e soprattutto ha un gran carattere e un attaccamento alla maglia non indifferente.Agli azzurrini un calciatore con queste caratteristiche serve, Casiraghi non poteva rimanere indifferente tanto a lungo. E siccome la nostra Nazionale under 21 è stata il trampolino per tutti quelli che abbiamo visto salire sul tetto del mondo, è bene sperare che per Bottone, ragazzo sicuramente promettente, possa cominciare un cammino che lo possa far affermare ad altissimi livelli.Insieme a Motta, tocca a lui portare alto il nome del Toro presso le alte sfere del calcio internazionale. Anche perché, per tradizione, i nostri azzurrini sono una compagine vincente.