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Di Michele: ‘Mancano solo i risultati’

A due giorni dalla sfida con i giallorossi secondi in classifica si presenta in sala stampa David Di Michele, il quale seppure non al massimo della forma intende dare un contributo importante al Toro e magari siglare la sua...

Federico Floris

"A due giorni dalla sfida con i giallorossi secondi in classifica si presenta in sala stampa David Di Michele, il quale seppure non al massimo della forma intende dare un contributo importante al Toro e magari siglare la sua prima rete in granata.

"CONDIZIONE. L’attaccante di Guidonia fa il punto sulla propria tenuta atletica e sulla posizione in campo affidatagli da Novellino: ‘Non sono al massimo della forma ma piano piano mi sto riprendendo. Domenica scorsa ho giocato nonostante avessi male e poi sono rimasto due giorni fermo a riposo. La condizione però si trova giocando, le decisioni in merito spettano al mister, è lui che fa la formazione.Nel ruolo che mi affida il mister posso svariare, sulle fasce ed anche nel mezzo: si addice alle mie caratteristiche, posso attaccare gli spazi e la profondità’.

"ROMA. L’imminente gara contro i giallorossi è una sfida speciale per l’ex rosanero perché si troverà di fronte la squadra del cuore e Spalletti, l’allenatore con il quale ha reso alla grande ad Udine: ‘Domenica si prospetta una partita difficile ma più della Roma dobbiamo temere noi stessi e la paura di fare risultato. Questa può nascere quando non ne trovi e sei costretto a vincere. Nella mia carriera ho fatto diversi gol ai giallorossi ma li baratterei volentieri con i tre punti nella prossima gara. Sono tifoso della Roma ma dopodomani penserò solo al Toro. Per me sarà uno stimolo ancor più grande e se segnassi esulterei senza problemi’.

"RESPONSABILITA’. Dall’inizio del campionato spesso nell’ambiente granata si è individuato in Di Michele l’individualità in grado di fare la differenza: ‘Le responsabilità mi piacciono e me le prendo sempre. Ora dobbiamo tutti tirare fuori qualcosa in più, essere uniti e contribuire con sacrificio alla causa granata. All’inizio dell’anno avevo detto che non sarei stato il salvatore della patria, altrimenti a quest’ora sarei in una grande squadra (ciò detto con rispetto del Toro). Non sono al meglio e se lo fossi stato probabilmente avrei segnato con Catania e Genoa, comunque sono sempre pronto a dare il mio apporto. Lo ripeto: mi piacciono le responsabilità’.

"TIFO. L’ex attaccante udinese affronta anche il tema legato al rapporto con i tifosi ed al loro atteggiamento in queste settimane: ‘Il pubblico lo sentiamo vicino, certo quando i tifosi vedono che la squadra non rende è legittimo che fischino. Però noi stiamo dando tutto, in ogni allenamento. Dovremo essere bravi a trasformare i mugugni in applausi. Domenica affrontiamo una grandissima squadra ed abbiamo bisogno del sostegno dei nostri tifosi. So che sono intelligenti e ci daranno una mano’.