Difesa, attenta al gioco della Roma!

di Edoardo Blandino

Le squadre di Spalletti sono sempre difficili da affrontare. Il tecnico giallorosso ama il calcio offensivo e adora offendere senza dare punti di riferimento. A tutti gli attaccanti che sono stati guidati dal mister di Certaldo è sempre stato chiesto di svariare notevolmente sul fronte offensivo in modo da non dare punti di riferimento. E questo è, in parte, il segreto del bel gioco espresso dai suoi giocatori. Già, perché è più facile marcare un attaccante statico, che rimane immobile aspettando la palla, rispetto ad uno estremamente dinamico. I giocatori di Spalletti si muovono molto e capita spesso di vederli scambiare posizione, magari con il centravanti che si sposta sull’esterno, il centrocampista che si butta in area e l’ala a rimorchio. In particolare gli inserimenti dei mediani sono sempre stati l’arma in più di questa Roma, perché se fatti con il tempo giusto possono essere letali. Il gioco dei giallorossi ha sempre dato problemi a tutti, anche gli avversari con i difensori migliori hanno sofferto e si prospetta una dura prova per il Torino. La retroguardia granata non è mai stata impeccabile e sarà sottoposto ad una grande pressione domenica pomeriggio. Toccherà riscattare la disfatta di Marassi, ma non sarà facile: il gioco della Roma ricorda un po’ quello espresso dagli uomini di Gasperini e la difesa del Torino, abbiamo visto diverse volte, soffre le squadre rapide. È ipotizzabile quindi qualche cambiamento rispetto alla disfatta di Genova. Tanto per iniziare in settimana è arrivato Dellafiore e con molta probabilità sarà già in campo. Con Pisano squalificato non è ancora chiaro dove il neoacquisto verrà schierato. La coppia centrale maggiormente quotata è quella composta da Natali e Di Loreto con l’italo-argentino dirottato in fascia sinistra: Ogbonna ha deluso nella trasferta in Liguria e sembra il maggiore indiziato a lasciargli spazio, ma Novellino ha dimostrato di credere molto in lui e non è da escludere che alla fine sia in campo. Se così fosse toccherebbe a Colombo accomodarsi in panchina e si aprirebbe il ballottaggio su chi schierare terzino destro e chi centrale tra Di Loreto e Dellafiore. Mancherà Totti, ma occhio a Baptista che nel recupero di mercoledì ha segnato una doppietta ed è in grande forma.