E' prevista per domani pomeriggio la decisione in secondo grado da parte della Corte di Giustizia circa il ricorso presentato dal Torino e respinto in prima istanza dal Giudice Sportivo Valente. La causa, come ormai arcinoto, è quel vizio di forma riguardante la riserva verbale non presentata da Bianchi all'arbitro al termine della gara sospesa e poi rinviata, in cui si sarebbe dovuto protestare per l'irregolarità del campo da gioco.
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Domani la Corte di Giustizia si esprime su Padova-Torino
E' prevista per domani pomeriggio la decisione in secondo grado da parte della Corte di Giustizia circa il ricorso presentato dal Torino e respinto in prima istanza dal Giudice Sportivo Valente. La causa, come ormai arcinoto, è quel...
Come TN ha ampiamente documentato (in basso i link), la società granata si muove su due fronti: il primo è quello che porta proprio a domani; il secondo invece rimanda a (probabilmente) fine febbario, quando il Giudice Sportivo esaminerà l'esito della perizia richiesta alla Procura Federale, in seguito al nuovo reclamo presentato dopo la ripetizione della partita incriminata. Insomma, la sentenza di domani non avrò nessun carattere definitivo, ma potrebbe far sì che il Giudice venga costretto dalla Corte a prendere ufficialmente in mano gli atti (del primo reclamo, che, in sostanza, è lo stesso del secondo) invalidando la decisione in primo appello. In questo caso, favorevole al Torino, la società granata avrebbe le spalle molto più coperte, vedendo il Giudice "costretto" ad entrare nel merito della questione, e a non respingere gli atti per questioni prettamente burocratiche o formali.
Domani pomeriggio, dunque, si consumerà un altro atto della tragicommedia. Ma siamo solo a metà dell'opera.
Ecco i link con tutti gli approfondimenti sulla vicenda!
(foto M. Dreosti)
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