Dopo la sonnolenza, si torna a lavorare

"Mai mi sono vergognato tanto", "La rinuncia a giocare a calcio che nemmeno dei dilettanti contro il Real Madrid...", "Forse é giusto puntare a non perdere"... Continua a far discutere l'atteggiamento mai visto del Torino sabato contro la Juve Stabia, con il pubblico di Castellammare (ma anche quello di fede granata, davanti a molte tv) incredulo prima ed inferocito poi, a chiedere la restituzione dei soldi del biglietto. Pensavano di andare ad ammirare la squadra più forte del campionato, o anche solo semplicemente una partita di calcio: hanno visto una partita a scacchi, dove oltretutto non si muovevano i pezzi forti ma solo i pedoni, una casellina, un'altra, avanti così fino alla frustrazione.

Oggi però i granata tornano ad allenarsi alla Sisport, con cancelli aperti per tutti i tifosi a partire dalle ore 15, per preparare la prossima partita: l'impegno casalingo contro il Gubbio, dove -é evidente- c'é una sola possibilità per il Torino. E non si tratta solamente di vincere: si tratta di tornare a giocare a pallone.Rientrerà in gruppo Parisi, e anche Pasquato, dopo aver giocato sabato con la Primavera (in maniera assai deludente, per la verità), sarà di nuovo agli ordini di Ventura. Lui e Guberti dovranno provare a colmare quella voragine che ad oggi é la fascia sinistra del centrocampo granata.