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Due gare senza successi ma è un Toro vivo

Le difficoltà prima o poi sarebbero arrivate, era inevitabile. Impossibile tenere il ritmo delle prime giornate, con il Toro capace di conquistare dieci risultati utili e ben cinque vittorie consecutive in trasferta. E così...

Redazione Toro News

Le difficoltà prima o poi sarebbero arrivate, era inevitabile. Impossibile tenere il ritmo delle prime giornate, con il Toro capace di conquistare dieci risultati utili e ben cinque vittorie consecutive in trasferta. E così è stato. Negli ultimi 450 minuti sono arrivati otto punti, che hanno permesso alle avversarie di rimanere a contatto in classifica ma a fronte di un calo in termini di risultati ciò che lascia ben sperare per il futuro sono le buone prestazioni.

Tolta la gara di Gubbio, l’unica veramente da cancellare di questo ultimo periodo, a Modena contro il Sassuolo i granata sono partiti con l’intenzione di portare a casa un punto e l’hanno fatto, rischiando in una sola occasione, mentre con il Bari è mancato di fatto solo il successo, per un mix di sfortuna (Parisi a terra che teneva in gioco De Paula nell’azione del gol ospite) e scelte arbitrali cervellotiche. Ventura dovrà, quindi, tenere alto il morale della squadra, facendo capire che qualche intoppo nel percorso è assolutamente fisiologico. Dall’esterno sarà, invece, assai interessante vedere come la squadra granata risponderà alle assenze di Darmian e Bianchi, che anche quando è finito in panchina è stato poi sempre gettato nella mischia dal tecnico.

L’anno scorso il Toro di Lerda fece la sua più lunga striscia positiva nel momento dell’infortunio del capitano, Ventura spera che quella statistica porti fortuna. Sapendo che Antenucci, Ebagua e Sgrigna hanno le qualità per non farlo rimpiangere, troppo.

(foto M. Dreosti)