Duello sugli esterni

Per la partita che andrà in scena sabato al Tombolato tra Cittadella e Torino si prevederà, nel rispetto di quello che capitò durante la gara di andata, spettacolo e attacchi a viso aperto con lo scontro tra due squadre disponibili a giocare il pallone piuttosto che a chiudersi a ricco - cosa assai rara in questo campionato - a protezione della propria area di rigore.

Entrambi i tecnici, sia Foscarini sia Ventura, prediligono dare ampiezza al proprio gioco schierando gli esterni alti e facendo affidamento sulle loro incursioni per aprire varchi nella difesa avversaria e creare occasioni importanti da rete: per questo motivo, quindi, il duello di questa settimana vedrà opposti Robert Maah, esterno d'attacco francese classe 1985, ed Alen Stevanovic, talentuoso giovane del '91 in comproprietà tra il Torino e l'Inter.

ALEN STEVANOVIC

Partito in sordina dopo la scorsa stagione non propriamente positiva sotto la guida di Lerda, culminata col suo trasferimento in Canada durante la sessione invernale di mercato, il giovane serbo proveniente dal vivaio dell'Inter ha saputo far fruttura i consigli del tecnico Giampiero Ventura dimostrando, fin dai primissimi giorni di ritiro, di essere completamente un altro tipo di giocatore rispetto all'esterno che i tifosi granata aveva potuto vedere. A suon di prestazioni importanti, condite anche con reti preziose, Alen è diventato fin da subito la prima scelta dell'allenatore genovese per la corsia destra del campo ripagandone la fiducia mettendo in mostra gran parte del suo repertorio. L'abilità nel saltare l'uomo e nella ricerca del fondo per crossare fanno di lui un esterno offensivo di centrocampo interessante, se a questo si aggiungono anche i netti miglioramenti in fase difensiva e di non possesso, si ottiene certamente uno dei giocatori più interessanti dell'intero panorama nazionale. Per potersi affermare definitivamente, oltre a dover garantire questa continuità di rendimento anche nelle stagioni a venire, deve ancora migliorare nella conclusione a rete: dotato di un buon destro, non sempre riesce a sfruttarlo appieno quando, convergendo verso l'area invece che raggiungere il fondo, si trova lo specchio della porta libero per tirare.

NOME: ALEN COGNOME: STEVANOVIC NATO A: ZURIGO (CH) DATA: 7/1/1991 PRESENZE STAGIONALI: 19 RETI STAGIONALI: 2

ROBERT MAAH

Arrivato giovanissimo in Italia l'attaccante francese di origini centrafricane ha dovuto fare tanta gavetta prima di conquistarsi un posto stabile nel mondo del calcio professionistico. Completata la carriera giovanile nel Faenza, Robert è stato prelevato dal Bari che lo fece esordire in serie B già nel 2005: una stagione non particolarmente ricca di presenze sul terreno di gioco, ma culminata con una rete segnata - in Coppa Italia - su nove partite disputate. L'anno successivo tuttavia iniziò il suo pellegrinaggio che lo portò prima a Ravenna, poi alla Pro Sesto dove rimase tre stagioni. Nel 2009 la serie B tornò a bussare alla sua porta: il trasferimento a Grosseto fu immediato, ma in Maremma il campo gli fu concesso soltanto quattro volte, di cui una sola da titolare. La stagione successiva - dopo lo sfortunato fallimento dell'Excelsior Mouscron, compagine con la quale era finalmente riuscito a trovare la serie A in Belgio - finì al Como in Lega Pro 1 dove, dopo due stagioni ed un brutto infortunio, riuscì a collezionare per 33 presenze mettendo a segno 8 reti e risultando il capocannoniere lariano dello scorso campionato. Quest'estate è arrivata per lui la chiamata del Cittadella e Robert non sta deludendo le attese: titolare inamovibile del tridente di Foscarini sta ripagando la fiducia del tecnico avendo messo a segno la bellezza di 7 gol dall'inizio del campionato.

NOME: ROBERT COGNOME: MAAH NATO A: PARIGI (FRA) DATA: 25/3/1985 PRESENZE STAGIONALI: 20 RETI STAGIONALI: 7