E il centrocampo?

di Valentino Della Casa

"Evidentemente, se il Toro è giunto a questa situazione, Colantuono la famosa “quadratura del rombo” non l'aveva trovata. O meglio, sembrava arrivarci vicino (vedi Belingheri trequartista), per poi essere smentito dai suoi interpreti una, o due partite dopo.

"Chi giocherà più avanzato nel rombo di centrocampo (che probabilmente non caratterizzerà la squadra in futuro) del neo mister Beretta? La domanda non è semplice, e la risposta è quasi impossibile da dare, se non scaviamo un po' nel passato delle squadre allenate dal mister, considerando in particolare la felice parentesi senese.

"Per i bianconeri, ai tempi della gestione del tecnico milanese, giocava e forniva ottime prestazioni un certo Kahrja, ora in forza al Genoa. L'ex giallorosso fu un vero e proprio trascinatore della squadra, che non prediligeva il gioco sulle fasce (forse una “fortuna” per Beretta è aver trovato ora una squadra che di ali, esclusi Diana e Gasbarroni riadattato, ha una forte carenza).

"Buona stazza fisica, bel tiro da fuori, visione di gioco: insomma nel Torino sarebbe un mix tra Belingheri (in particolare per la prestanza fisica) e Gasbarroni (per le indubbie qualità tecniche). Anche Leon non sarebbe da escludere dalla rosa dei pretendenti, ma, viste le prestazioni poco positive, riteniamo improbabile un suo impiego nell'immediato.

"Già contro il Gallipoli, sebbene non si aspettano repentine rivoluzioni tattiche, verrà comunque svelato questo mistero. Il rombo di centrocampo comunque non è il modulo preferito dal mister, che invece a Siena prediligeva un “quadrato”, con due centrocampisti dietro e due rifinitori a rimorchi delle punte. La novità è grossa, e potrebbe impiegare qualche settimana di allenamento, ma se servirà a trasformare il Toro ben venga, perchè questa impresa (tutt'altro che facile) s'ha da fare assolutamente, cerchi, rombi o quadrati che siano.

"(Foto: M.Dreosti)