E’ l’ora dell’esordio per Matricciani

"Per Gabriele Matricciani sarà una giornata particolare quella di domani allo stadio Olimpico di Torino. Complice la squalifica di Stefano Colantuono, espulso a Crotone, il vice allenatore granata dovrà farne per la prima volta le veci in panchina, almeno per ciò che concerne l’avventura al Toro. Un rapporto di massima fiducia quello che si è istaurato tra i due, negli ultimi dieci anni, fatto di stima reciproca e totale rispetto personale.

"Matricciani, classe ‘51, è nativo dell’Abruzzo, ma a sentirlo parlare sembra ancor più romano dello stesso Colantuono. Ha un carattere riservato, silenzioso. Preferisce lavorare nell’ombra piuttosto che stare sotto le luci del palcoscenico. Da calciatore fece tutta la trafila nel settore giovanile del Teramo, dove poi esordì anche in prima squadra. Il punto più alto della carriera lo toccò, tuttavia, con la maglia del Modena. In gialloblù, infatti, disputò due campionati di serie B, prima di approdare a Piacenza e Francavilla.

"Appese le scarpette al chiodo, intraprese l’attività di allenatore. Facendo molta gavetta nel mondo dilettantistico, al timone di varie formazioni di serie D ed Eccellenza. Poi nel 2000 la chiamata della Sambenedettese, che cercava un tecnico esperto per la scalata verso il professionismo. Matricciani vinse quel campionato di D, anche grazie alla solidità e all’esperienza di un suo difensore: Stefano Colantuono.

"Fu in quella stagione che i due si apprezzarono a vicenda e da lì iniziò il loro legame sportivo. Nella stagione successiva, infatti, Matricciani rimase alla guida della compagine marchigiana, proclamando come suo vice proprio Colantuono. Negli anni a seguire poi il rapporto si ribaltò, a Perugia, Bergamo, Palermo e, infine, Torino. Con Cola primo tecnico e Matricciani suo fido vice. Domani sarà un ritorno al passato, per entrambi.

"(foto: M. Dreosti)