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E se dovesse succedere?

di Davide Agazzi - Passano i giorni e tutto viene sempre rimandato. L'estate granata, condita dall'arrivo di interessanti rinforzi per la prossima stagione, si riempie, ancora una volta, di dubbi. I nomi sono sempre gli...

Redazione Toro News

Le offerte non mancano ed il ragazzo merita qualcosa di più della Serie B. Dall'altra parte, bisogna mettere sul piatto l'impagabile affetto dei tifosi ed una piazza che stravede per lui. Cairo, nei giorni scorsi, ha detto di aver rifiutato un'importante offerta di 12 milioni di euro, che, nel mercato attuale, sono veramente tanti. Se Ogbonna è indiscutibilmente uno dei giovani più affermati del palcoscenico nostrano, è anche vero che il difensore ha giocato prevalentemente nella serie cadetta. Cairo, con il suo ultimo rifiuto, ha dimostrato di non essere obbligato a vendere Ogbonna e di aspettare, nel caso, un'offerta più alta.

L'attuale vicecapitano granata viene valutato sui 15-16 milioni di euro, lo stesso valore di Ranocchia e Bonucci dopo una strepitosa stagione a Bari con Ventura. Ora però, bisogna prendere anche in considerazione la malaugurata ipotesi che il difensore granata decida di lasciare Torino. Sarebbe una scelta dolorosa ed un'assenza incolmabile, sia dal punto di vista tecnico, che dell'immagine. In quel caso, la dirigenza granata non potrà rimanere immobile ed anzi dovrà ricorrere ai ripari. Per questo, dopo l'arrivo di Glik, in caso di partenza di Ogbonna, si pensa a tre eventuale sostituti.

Il primo nome è quello di Martinelli, ex granata maturato nella Vicenza biancorossa. Lui, nato come libero e spostato sulla corsia di destra nel corso degli anni, sarebbe un rincalzo gradito alla dirigenza ed accettato dal nuovo tecnico Ventura; al di là dei sogni e dei nomi altisonanti, nel nostro dovere di cronisti dobbiamo rimarcare come sia la sua la candidatura più concreta, ad oggi. Una seconda ipotesi, più remota, è quella dello svincolato Terlizzi. L'ex difensore del Catania, che piace a parte della dirigenza del Toro, non esalta però l'allenatore, che preferirebbe seguire altre piste. Infine, l'idea dell'usato garantito. Si parla di Dellafiore, che potrebbe fare ritorno a Torino per la terza volta. Il difensore argentino, al contrario di altri giocatori, ha fatto vedere le cose migliori sotto la Mole e potrebbe tornare volentieri a vestire granata. I buoni rapporti con il direttore Sogliano aprirebbero le porte ad una facile trattativa, con Dellafiore a disposizione di Ventura con la formula del prestito o della comproprietà con diritto di riscatto.

Dunque ad oggi, nell'ordine, i candidati sono Martinelli, Dellafiore, Terlizzi. Certo, sostituire Ogbonna con il primo (ipotesi più concreta) è qualcosa che i tifosi non accoglierebbero certo con entusiasmo; la speranza, per loro come per Ventura, è che tutti i discorsi aperti con le varie società, e descritti in un questo breve resoconto, vengano resi completamenti vani dalla permanenza del Nazionale granata, e che questi possa -almeno per un anno- essere il capitano del Toro.