Ecco il Cittadella

di Gianluca Sacchetto

Primo impegno esterno del 2012 per il Torino, che sabato sarà di scena sul campo di un Cittadella capace di arrampicarsi fino al nono posto della classifica, in coabitazione tra le altre con la Sampdoria. Come di consueto, per avere tutte le informazioni sulla prossima avversaria dei granata abbiamo contattato chi la segue tutti i giorni: il collega Federico Franchin de "Il Mattino di Padova".

Il Cittadella: cosa è cambiato rispetto al girone di andata

La squadra di Foscarini è maturata tantissimo rispetto alla partita di un girone fa, pur considerando l'ottimo pareggio che in quel caso venne ottenuto all'Olimpico. La partita in questione fu, infatti, seguita da un periodo non troppo positivo, con le prestazioni poco convincenti mostrate al cospetto di Sassuolo e Brescia, che la fecero avvicinare alla zona che scotta. Poi Foscarini modificò il modulo, passando dal consueto 4-4-2 al 4-3-3, e la squadra cambiò volto. Ora è più solida in difesa e subisce davvero poco. In avanti non c'è, invece, il grande bomber alla Ardemagni o Piovaccari, per citare due giocatori che tanto bene hanno fatto negli ultimi anni con la maglia del Cittadella, ma sono tanti i giocatori andati in rete. E' indubbiamente un bel calcio quello che fa vedere la squadra granata.

Il Cittadella: obiettivo

A Cittadella si continua a parlare di salvezza, considerando che ora ci sono quattro partite molto delicate in successione, contro Torino, Padova, Sassuolo e Vicenza. Dopo questo ciclo sarà possibile trarre delle conclusioni più precise. Foscarini ha, comunque, detto ultimamente che il personale obiettivo è quello di rimanere nella parte sinistra della classifica e un pensierino ai playoff (raggiunti già nella stagione 2009/2010, ndr) qualcuno inizia concretamente a farlo.

Il Cittadella: probabile formazione (4-3-3):