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Ecco il Padova

Il campionato di B è pronto a ripartire dopo la sosta natalizia e per il Toro sabato sera c’è l’importante appuntamento di Padova, contro una squadra non facile da affrontare e che...

Redazione Toro News

"Il campionato di B è pronto a ripartire dopo la sosta natalizia e per il Toro sabato sera c’è l’importante appuntamento di Padova, contro una squadra non facile da affrontare e che può contare su un attaccante da serie A: quel Davide Succi spesso accostato anche al Toro nel recente passato. Nel seguito andremo a conoscere meglio la prossima avversaria.

"Padova: la societàDal 2004 alla guida della società veneta c’è Marcello Cestaro, presidente di Unicomm e della formazione di basket femminile di Schio, con la quale ha vinto tutto quello che c’era da vincere nel panorama nazionale. Nel 2008 sembrò sul punto di lasciare il Padova, ma alla fine rimase con l’entusiasmo di sempre.

"Padova: la squadraIn virtù dei buoni rapporti con il Palermo, il direttore sportivo Rino Foschi è riuscito a portare al Padova un attaccante come Succi, un lusso per la serie B e ancor di più per la formazione biancoscudata. Senza di lui, probabilmente, la squadra navigherebbe nelle zone basse della graduatoria. In estate è arrivato anche di Gennaro, finora a segno cinque volte. Meno movimenti, invece, negli altri reparti, seppur di qualità. Su tutti l’acquisto del difensore del Siviglia Crespo, bravo a difendere e pericoloso negli sganciamenti offensivi.

"Padova: l’allenatoreI tifosi granata lo ricordano con grande affetto, non tanto per la sua carriera da tecnico ma per il gol realizzato in quel famoso Perugia-Juventus che consegnò lo scudetto alla Lazio. Da allenatore Alessandro Calori ha vinto lo scorso campionato di Lega Pro alla guida del Portogruaro, portando la squadra veneta ad una storica promozione in serie B. Da luglio è alla guida del Padova.

"L’undici baseCanoRenzetti Cesar Crespo LegatiDi Gennaro Bovo Cuffa Jidayi Vantaggiato Succi

"La stellaInevitabilmente Davide Succi. L’ex attaccante del Palermo ha già messo a segno qualcosa come quindici reti in questa prima metà di stagione, su diciotto partite disputate. La difesa granata dovrà, quindi, mantenere alta la concentrazione per tutti i novanta minuti, per evitare che il suo bottino possa ulteriormente migliorare.

"ObiettiviOttenere una salvezza tranquilla. L’anno scorso, infatti, dopo un ottimo avvio, la formazione biancoscudata entrò in un tunnel senza via d’uscita, che la costrinse a giocarsi tutto nei playout contro la Triestina. Alla fine la salvezza arrivò, ma con una sofferenza incredibile.