E' appena iniziata la presentazione di Riccardo Meggiorini, primo acquisto 2012 del Torino, prelevato dal Genoa via Novara. Ad aprire i discorsi é il direttore sportivo Gianluca Petrachi, che dice: "Qui c'é una società che lavora con sinergie; l'acquisto di Riccardo ci ha coinvolti tutti. E infatti", continua rivolgendosi al giocatore, "non deve sentire il peso di essere stato scelto da Ventura: é stato scelto dal Torino. Giusto chiarire questo punto, altrimenti poi sembra che Ventura faccia il ds, il presidente..ognuno ha il suo ruolo, qui c'è una società che funziona, ovviamente in piena sintonia con l'allenatore". Continua il ds: "Abbiamo scelto di prenderlo compiendo un investimento; ossia, comprando il 50% del suo cartellino. E' uno dei tasselli sui quali costruiremo il nostro futuro".
toro
Ecco Meggiorini: ”Ventura e non solo”
E' appena iniziata la presentazione di Riccardo Meggiorini, primo acquisto 2012 del Torino, prelevato dal Genoa via Novara. Ad aprire i discorsi é il direttore sportivo Gianluca Petrachi, che dice: "Qui c'é una società...
Ed ecco le prima parole del calciatore: "Sono qui per puntare alla Serie A; é l'unico obiettivo che posso pormi. La scorsa estate? Non se ne fece nulla, forse non c'erano tutti i presupposti, allora; adesso, invece, il Torino mi ha convinto subito". Prosegue Meggiorini: "Sono qui per dare tanto, voglio ripagare la fiducia che é stata riposta in me. Perchè la Serie B? Sono venuto qua per puntare alla Serie A, non importa quanti gol o quanti assist farò, l'importante è la promozione". Inevitabile parlare poi di Ventura, il cui parere é stato comunque decisivo: "E' importante per me ritrovarlo. E' però vero quanto ha detto il direttore: non mi ha convinto una sola persona, ma tutto il progetto. Non vedo l'ora di entrarci".
"Ho visto il Toro a Verona, forse la miglior partita stando a quanto mi è stato detto. Ho capito che il Toro merita il primato. Lavoro tanto per la squadra, spero di incarnare lo spirito Toro".
Cittadella, subito, sabato. "Quando l'ho visto ho pensato che il destino é proprio strano; che roba, ripartire proprio da lì, incredibile. Giocare lì sarà bello e stimolante, soprattutto perché ci vado con la maglia del Toro. In quella società si lavora molto bene, ma come anche in altri posti". All'attaccante viene domandato di descrivere le proprie caratteristiche: "Prediligo attacare gli spazi, mentre il gol lo cerco spesso da fuori area oppure partendo da fuori area".
Torino è piazza calda, ma questo non sembra spaventarlo:"Non è la prima e non mi spavento, dopo aver giocato nel Bari e nel Bologna".
Meggiorini vestirà la maglia granata numero 69. "Sono appassionato di moto, amico di Hayden e da sempre indosso il suo numero".
(foto M. Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA