"Mai come oggi tanti dubbi sulla formazione del Torino, mai come oggi tanta pretattica da parte dell’allenatore De Biasi, solitamente non avvezzo a tali pratiche. Evidentemente la crucialità dell’impegno provoca anche di queste conseguenze.Quel che è certo è che l’undici granata sarà interessato da un discreto rimpasto, che inizia dalla difesa, confermato per 4/5: Calderoni tra i pali ancora al posto di Sereni infortunato, Natali al centro con al fianco Pratali, rientrante dalla squalifica, il quale va a rilevare Di Loreto. A destra naturalmente Diana, a sinistra il ballottaggio tra Pisano e Rubin dovrebbe vedere il primo avvantaggiato, anche per le caratteristiche del dirimpettaio, Ferreira Pinto, contro il quale sono probabilmente più utili le caratteristiche del difensore romano.
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Esclusioni eccellenti
Mai come oggi tanti dubbi sulla formazione del Torino, mai come oggi tanta pretattica da parte dell’allenatore De Biasi, solitamente non avvezzo a tali pratiche. Evidentemente la crucialità dell’impegno...
"Il giovane laterale veneto comunque rientra anche in un secondo ballottaggio, quello per la parte più avanzata della fascia sinistra, insomma la posizione occupata nel derby; qui il posto se lo gioca con Jürgen Säumel, da qualche settimana vittima di problemi fisici che lo hanno tolto di mezzo e che ancora non ha recuperato del tutto. Ciononostante, la presenza del centrocampista austriaco sulla mancina è data da molti come possibilità concreta, e in effetti le sue quotazioni sono in ascesa. Sulla fascia opposta correrà l’ormai inamovibile Ignazio Abate, mentre la mediana sarà nuovo terreno di dibattito: Dzemaili non sta bene ma stringerà i denti, poiché la sua presenza, si è visto nel derby, è necessaria; a portare l’acqua a fianco del costruttore di gioco si giocano il posto Zanetti e Barone, quest’ultimo in crescita dopo la prova di sostanza offerta sabato sera. Difficile dire chi dei due la spunterà, un minimo in più di percentuale favorevole al campione del mondo.
"Dopo la panchina iniziale, tornerà al suo posto di seconda posta Nicola Amoruso, che sta bene e ha una gran voglia di segnare. Ed ecco che si profilano le due esclusioni eccellenti di questa sera: Alessandro Rosina e Rolando Bianchi. Il capitano nel derby ha offerto una prova davvero inconsistente, con molti errori tattici e senza mai una sola giocata in grado di illuminare il gioco, né individuale né in forma di passaggio per il compagno (anzi, i compagni); fisicamente sta bene, il problema ora non è nei muscoli, ma c’é. Il centravanti ex-Manchester, certo non solo per colpa sua (per ruolo e caratteristiche è un giocatore che ha necessità del supporto della squadra, e non si può certo dire che contro i bianconeri ne abbia ricevuto), ha disputato anch’egli una partita impalpabile, con una sola grossa occasione gettata via per di più in malo modo; un turno di riposo, in una settimana con tre impegni, difficilmente gli farà male. Farà bene invece a chi scenderà in campo al suo posto, ossia probabilmente il rispolverato Roberto Stellone, in ottima condizione fisica e con la voglia di spaccare il mondo. Poco più di due ore per vedere tramutati in realtà i suoi auspici.
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