Fabio Galante: “Sarà una stagione dura, ma il Toro può farcela”

"Fabio Galante ha vestito la maglia del Torino, come difensore centrale, dal 1999 al 2004 e, oltre che con i granata, ha vissuto stagioni importanti con Inter, Genoa e Livorno. Noi lo abbiamo contattato per parlare del nuovo Toro e del campionato di serie A che inizierà ad agosto.

"Ciao Fabio, per il Torino sarà una stagione molto impegnativa: pensi che la società si stia attrezzando in maniera adeguata sul mercato?In questo momento al Torino ci sono uomini di calcio importanti, come Ventura, Petrachi e Comi, per cui credo che lo staff lavorerà al meglio in vista della prossima stagione. Anche il presidente Cairo ha acquisito molta più esperienza nel mondo del calcio, e questo è sicuramente un bene. Credo dunque che la società farà cose giuste ed importanti e opererà sul mercato con intelligenza in vista di una stagione difficile, che comprenderà Europa e campionato e che è partita davvero molto presto.

"Quali saranno gli obiettivi?Immagino che in molti già diranno che il Toro punterà tutto sul campionato tralasciando l'Europa League. Io invece dico che non capita tutti i giorni di giocare una competizione internazionale, motivo per cui so già , conoscendo bene l'ambiente granata, che il Torino darà tutto in tutte le competizioni, anche perché i tifosi sono molto esigenti e non amano perdere.

"Come vedi il prossimo campionato di serie A ?Davanti a tutte vedo le solite squadre, ovvero la Juventus, la Roma e il Napoli, con le milanesi pronte a dare fastidio: non prevedo sinceramente grandi sorprese.

"E le neopromosse?Il Palermo, come hanno fatto piazze importanti quali Samp e Verona, allestirà una buona squadra in grado di mantenere tranquillamente la categoria, mentre Empoli e Cesena, come accaduto al Livorno poi retrocesso lo scorso anno, faranno presumibilmente molta fatica: per loro salvarsi all'ultima giornata sarebbe già uno scudetto.

"Che ricordi hai di Torino e del Torino?Sono rimasto in granata per cinque stagioni, in cui i momenti belli sono stati sicuramente più numerosi di quelli brutti. Sono state cinque stagioni intense, in cui ho avuto la fortuna di giocare con calciatori bravi e in cui ho avuto allenatori che mi hanno dato tanto, come Mondonico, Gigi Simoni e Camolese. Sono orgoglioso di avere indossato questa maglia, anche perché il Torino mi è sempre piaciuto, fin da quando ero bambino.