Fabio Tricarico: ”Toro, per me sei stato importantissimo, e non è retorica”

"Ha vestito la maglia del Torino per quattro lunghe e intense stagioni, dal 1997 al 2001, per poi approdare alla Sampdoria fino al 2003. Fabio Tricarico rivive con noi quelle emozioni ed è il nostro doppio ex di questa settimana.

"Ciao Fabio, partiamo dall'ultimo derby: una dura beffa per i tifosi granata, non trovi?

"Beh, il rigore non dato è sotto gli occhi di tutti. A dire il vero anche a me, a velocità normale, non era sembrato fallo, ma rivedendo l'episodio il contatto c'era. In ogni caso l'arbitro era a soli cinque metri per cui si tratta di un errore importante da parte sua. Peccato perché sarebbe stato un grande risultato contro una Juve fortissima che, diciamolo, con questo campionato non c'entra nulla.

"Da giocatore ti sarà capitato di vivere momenti simili: come si fa a resettare tutto e a concentrarsi pienamente sui prossimi impegni?

"Sono convinto che la reazione del Toro ci sarà. Gli uomini di Ventura metteranno in campo la cattiveria giusta, da granata veri. I ragazzi saranno arrabbiati perché contro la Juve potevano strappare un punto. Bisogna ripartire dall'ultima prestazione e da quelle precedenti.

"Torino e Samp sono due squadre importanti per te, non è così?

"Sì: Torino è importante non solo per la mia carriera, ma anche per la mia vita, perché in quei quattro anni indimenticabili mi sono sposato ed è nata mia figlia. Sento molto questi colori ed è la verità, non sono frasi fatte. A Genova invece sono rimasto solo due anni di cui il secondo, con Novellino, fuori rosa. Quella con la Samp è stata dunque un'esperienza bella dal punto di vista calcistico ma non certo paragonabile a quella con il Toro. 

"Domani si affronteranno due squadre in salute, che cercano sempre di fare la partita. Che match ti aspetti?

"Un match molto aperto: con l'arrivo di Mihajlovic la Sampdoria ha cambiato mentalità, mi piace il carattere della squadra, la sua anima, la sua voglia e la sua grinta. Il nuovo tecnico ha dato al gruppo un'idea di gioco e un'impronta, ho visto la partita contro l'Inter e sono rimasto impressionato positivamente.