Fantini il risolutore

"Non poteva che essere lui l’eroe di Cremona, così come aveva iniziato la sua avventura in granata con il botto, nella prima uscita contro l’Albinoleffe, ha voluto finire la prima parte della stagione infilando la rete avversaria.

"In attesa di stappare lo champagne a Natale e Capodanno, Enrico da Busca (Cn) ha voluto imprimere il suo marchio per una vittoria importante. Fantomax è fatto così, magari sta alcune settimane senza nulla ferire, per poi colpire quando il gioco si fa duro. Martedì contro la Cremonese la posta in palio era importante, bisognava conquistare tre punti per scacciare la crisi di risultati degli ultimi tempi e perché c’era l’emergenza attacco, con i soli De Sousa e Fantini rimasti di ruolo.

"Nella ripresa De Biasi giocava la carta dell’unica punta e così il numero sette granata s’è caricato la squadra sulle spalle conscio che il risultato passava dai suoi piedi. La giocata smarcante di Gentile è stata fantastica e potrebbe aprire nuovi scenari futuri, magari con un impegno più costante per il giovane centrocampista valdostano che all’occorrenza può diventare anche assist man. Per l’ex bomber è stato un giochetto infilare Bianchi di piatto per quel gol che ha esaltato il gruppo che, compatto, è partito a festeggiare il capo di questo sortilegio, ovvero mister De Biasi.

"Fantini si è calato ormai nel ruolo, nemmeno suo prediletto, di cannoniere, causa anche le assenze forzate di Muzzi e Stellone. Pare, analizzando tutte le partite sin qui giocate, che il rendimento massimo del giocatore sia proprio avvenuto nei momenti di difficoltà, quando sono venuti a mancare i compagni di reparto. Segno che per rendere al meglio il pelato di Cuneo deve sentirsi responsabilizzato al massimo.

"Il record suo personale l’ha già raggiunto: otto gol siglati a metà stagione non li aveva mai fatti, la sua promessa di arrivare a segnare reti a due cifre può avverarsi, anche se a gennaio saranno inseriti dei rinforzi proprio nel reparto più forte tecnicamente, ma più penalizzato dagli infortuni e dall’età non proprio verde dei suoi protagonisti.

"Si sa che Enrico non guarda del tutto soddisfatto alla possibilità di doversi giocare il posto con altri concorrenti, ma siamo certi che la sua enorme voglia di fare bene in granata gli darà la carica giusta per farsi trovare sempre pronto e continuare a scendere in campo come ha fatto finora. Non va dimenticato che insieme a Balestri, Taibi, Brevi, Nicola, Ardito è stato il più stacanovista del gruppo.