Farnerud: voto 7

"Inseguito a lungo da direttore sportivo Petrachi, Alex Farnerud è arrivato in granata quest'estate con il classico appellativo de: ''All'improvviso uno sconosciuto...''. Un contratto triennale per lui, segno che il Toro crede eccome nelle potenzialità del ragazzo. La carta d'identità parla chiaro: per lui, è giunto il momento della consacrazione.

"IN POCHI CI CREDEVANO - Quando arrivò su a Bormio, pronto per la prima parte del ritiro, la perplessità dilagava tra i tifosi presenti. Per molti serebbe stato l'ennesimo panchinaro, incampace di adattarsi in tempi brevi ai ritmi del nostro campionato. Altri, decisamente più maligni, lo avevano bocciato in partenza, per nulla convinti del suo ''curriculum europeo''.

"INSERIMENTO LENTO - Il centrocampista svedese ha iniziato a lavorare con grande dedizione, fin dai primi allenamenti. I problemi con la lingua italiana, però, ne hanno sensibilmente rallentato l'inserimento in gruppo e anche il tecnico Ventura ha preferito attendere, prima di lanciaro con decisione nella mischia. Bocciato durante l'amichevole contro il Novara: posizionato in cabina di regia, il ragazzo non ne ha azzeccata neppure mezza.

"PRINCIPE DI SVEZIA - Il campionato inizia e con esso, Farnerud incomincia a padroneggiare la lingua italiana e a capire sempre meglio i dettami tattici imposti dal mister. Gioca da mezzala e dopo la gara contro l'Inter, tutti i tifosi sono costretti a rivedere i propri giudizi. L'infortunio ne limita le presenze, ma quando torna in forma è un portento.

"Dopo la sfida contro l'Udinese aveva detto: da Principe a (quasi) Re. Alexander Farnerud: il trono del centrocampo granata diventerà suo?

"MEDIA VOTO TN - 6.18