"Mesi di travagliate trattative, comunicati al veleno, contro comunicati al veleno - pause, presunte rotture, diatribe di vario genere, ma un solo interesse comune da entrambe le parti: far ritornare il Filadelfia ad essere la casa del Torino. Ci sono riusciti, a mettersi d'accordo, società e Fondazione, lo scorso 19 luglio: il CdA ha votato a favore con un solo voto contrario, e ha così approvato la proposta del Torino. Oggi, poi, è stata la giornata delle firme: Cairo e il Presidente Salvadori (dimissionario, leggi qui) si sono ritrovati nella Sala delle Colonne di Palazzo civico e alla presenza del Sindaco Appendino e dell'assessore Finardi, il contratto di locazione del Filadelfia è stato firmato. Ma quali sono i dettagli di questo contratto?
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Filadelfia, i dettagli del contratto: dagli orari di apertura al punto di ristoro
Dopo la firma di questa mattina, ecco alcuni dei dettagli del contratto di locazione: i 205mila euro di canone serviranno naturalmente alla Fondazione per completare i lotti rimanenti, e sul punto di ristoro...
"Alcuni li sapevamo già, e ve li avevamo già presentati lo scorso mese. Ad esempio, era già nota la durata del contratto e il valore della quota d'affitto annuale: 20 anni di contratto con decorrenza dal 1 luglio 2017, con opzioneper altri 6, per 205mila euro annui, con 40mila in più alla fine dei lavori. Ovviamente, come precisato nei vari comunicati, le spese ordinarie e straordinarie saranno a carico del Torino, e la quota versata alla Fondazione servirà alla stessa per proseguire nel completamento del Filadelfia. Inoltre, la Fondazione s'impegna a continuare la vendita dei seggiolini. Uno dei punti più interessanti, o quantomeno utili, per i tifosi è quello degli orari: bene, la nuova casa granata aprirà il proprio storico cancello a partire da un'ora prima delle partite o degli allenamenti a porte aperte.
"Ultimopunto, ma non meno importante - visto che è stato il fulcro per mesi della polemica di parte dell'opinione pubblica granata impegnata nella querelle Fondazione-Torino, è quello del punto di ristoro: questo ci sarà, potrà essere amministrato anche da terzi, e sarà fruibile durante gli orari di apertura. E lo statuto? Lo Statuto, in realtà, come sottolineato e spiegato in maniera molto chiara e precisa questa mattina dal consigliere della Fondazione Ferrari, non è mai stato un problema: lo Statuto, infatti, parla di "impossibilità d'installare attività commerciali", mentre il punto di ristoro sarà una semplice attività pubblica al servizio dei tifosi. "E' stato spiegato più volte durante il CdA ed è stato capito e accettato da tutti quanti, tranne che da un consigliere..." ha chiosato Ferrari. Dettagli a parte, comunque, oggi - 1 agosto 2017 - è una data storica per il Torino e per il calcio italiano, che va ad aggiungersi alle tappe del 25 maggio e poi del 19 luglio, chiudendo un cerchio che riconsegna - di fatto - al Torino la propria dimora leggendaria. Il Filadelfia.
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