toro

Finalmente movimento

Dopo tanto immobilismo, la campagna-acquisti non è iniziata e neppure quella cessioni (checché si scriva e legga in giro), ma ora per lo meno può partire. Perché, proprio in apertura di settimana, è...

Redazione Toro News

"Dopo tanto immobilismo, la campagna-acquisti non è iniziata e neppure quella cessioni (checché si scriva e legga in giro), ma ora per lo meno può partire. Perché, proprio in apertura di settimana, è arrivato l’allenatore. Lunedì sera, Colantuono ha finalmente firmato il contratto che lo legherà al Torino FC per un anno, o forse due. “Forse” vuol dire “in caso di promozione”, dunque speriamo in almeno un biennio granata, per il pelato.

"E giovedì è iniziata la stagione 2009-2010 per il club di Urbano Cairo. E’ stato lo stesso presidente ad aprirla, in una conferenza stampa durante la quale è stato presentato proprio lo stesso Stefano Colantuono. Presidente che ha dato il via al “Cairo 2” (da lui stesso definito così), ossia il “nuovo periodo” del suo governo granata, periodo che dovrebbe essere caratterizzato da un defilarsi del numero uno a favore di Foschi e dei suoi collaboratori, in ogni decisione.

"Colantuono detta le linee del mercato granata: “Voglio giocatori fortemente motivati, quanto lo sono io”. E’ sulle motivazioni, infatti, che puntano le prime parole del nuovo tecnico. Ma il mercato sarà gestito da Foschi; non da Colantuono. Il ds si pronuncia su Bianchi: “Cairo lo vuole tenere e ha deciso di affrontare lo sforzo economico che questo richiederà; ora sta al giocatore decidere”. L’allenatore, invece, su Dzemaili: “Lo vorrei ancora in squadra, certo, e non è il solo”. Sappiamo che lo svizzero aspetta di capire le intenzioni della società.

"Anche lui, come ogni tifoso, che può solo aspettare e seguire le mosse di Foschi e Cairo. Sul mercato, si parla di uno scambio Natali-Loria con la Roma. I nomi sul taccuino della dirigenza piemontese, quelli che abbiamo accertato, sono in cima a tutti quelli di Delvecchio e Lanzafame. Non sono gli unici: appuntati, ma a matita, anche altri nomi, specie di giovani, quali Di Carmine e Nainggolan. Il taccuino, fitto di appunti, di Mauro Pederzoli, intanto, potrebbe finire in mano a Galliani e Berlusconi. Il dirigente, scalzato da Foschi e non valorizzato in granata, potrebbe andare a ricoprire analogo ruolo al Milan.