Finite le vacanze

di Edoardo Blandino

"Torna al lavoro il Torino di Beretta. Dopo la pausa natalizia e le scorpacciate in famiglia è ora di ricominciare la stagione in vista del nuovo anno. Quello che attende il Toro da gennaio a fine campionato sarà un tour de force non indifferente. I granata si giocheranno la qualificazione alla Serie A senza appello. Bisognerà dare il tutto per tutto, per riuscire a strappare punti importanti su campi difficili e battere le dirette concorrenti in match complicati. Per questo Beretta non vuole perdere tempo e ricomincia subito gli allenamenti. Tutti concentrati su un unico obiettivo, senza più la possibilità di passi falsi. La squadra deve essere unita e per riuscirci bisogna creare un gruppo solido che lavori in una sola direzione. Ecco spiegato il motivo per cui non ci sarà una pausa per capodanno. Da oggi la squadra continuerà gli allenamenti senza sosta. Beretta lavorerà con il gruppo che ha a disposizione, in attesa di nuovi innesti. La società si è già mossa sul mercato e il primo colpo messo a segno riguarda un uomo che entrerà in dirigenza. Si tratta di Gianluca Petrachi, giovane ds con trascorsi a Lecce e Pisa, ma da giocatore anche in granata. Questo è il primo segnale di rafforzamento che serve ai granata, perché in questi anni i problemi principali erano legati all’assenza di una società. Però all’arrivo di Petrachi devono seguire altri innesti, specialmente per quanto riguarda l’organico a disposizione del mister. Perché avere una società forte è la base per costruire una squadra, ma non basta per l’immediato. Specialmente se l’immediato corrisponde ai grossi problemi mostrati dal Torino in questa stagione. Adesso serve muoversi sul mercato e portare in rosa nuovi giocatori. Le trattative per Savio e Buscè sono a buon punto. Ma anche in uscita qualcosa si sta muovendo: l’interesse della Fiorentina per Zanetti è concreto ed il fatto che ai granata interessi proprio Savio potrebbe facilitarne la trattativa.