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Gallo: ‘Dobbiamo concretizzare’

Fabio Gallo era considerato il centrocampista intoccabile di De Biasi, ora l'ha scelto anche Zaccheroni, questo significa che le sue caratteristiche si sposano bene con qualsiasi modulo.

Gallo, è un caso oppure...

Redazione Toro News

Fabio Gallo era considerato il centrocampista intoccabile di De Biasi, ora l'ha scelto anche Zaccheroni, questo significa che le sue caratteristiche si sposano bene con qualsiasi modulo. Gallo, è un caso oppure ritiene di essere indispensabile anche per Zaccheroni?

"Non lo ritengo un caso, faccio parte di questa rosa a disposizione del mister e probabilmente sono stato bravo a farmi trovare pronto. Credo di aver giocato una discreta partita a Reggio".

Come considera il pari di domenica contro la Reggina? "E' già positivo che non abbiamo perso, ma è ovvio che questo è il minimo che potevamo fare, noi abbiamo anche cercato di vincere, ma non ci siamo riusciti. Arrivavamo anche da due partite difficili e questo non ci faceva stare tranquilli". Come ha fatto a mancare quel gol clamoroso, che avrebbe certamente cambiato il volto alla partita? "Mi è spiaciuto molto per quell'occasione che ho avuto. Diego mi ha passato la palla, ma sono arrivato leggermente in ritardo e l'ho presa con il collo del piede, dunque ero un po' scoordinato. Se entrava in rete sarebbe stato un bel gol, purtroppo è andato fuori. Era una manna segnare". Come si trova con il modulo di Zaccheroni? "Bene, è chiaro che qualsiasi squadra che gioca con i tre centrocampisti ce n'è sempre uno libero al centro del campo, che può dirigere il gioco. Se si riesce a liberare l'uomo più centrale è un vantaggio, anche se restano scoperti altri reparti". I problemi che state riscontrando riguardano più la preparazione fisica o l'inserimento dei nuovi? "Tutte e due le cose, i nuovi non sono arrivati tutti insieme, per cui qualcuno è più in ritardo rispetto ad altri, come chi ha cominciato il ritiro a Sappada. Inoltre bisogna sapersi integrare con un modulo nuovo e altre idee". La posizione in cui sta giocando adesso è la sua preferita? "Direi di sì. Ho praticamente sempre giocato in questo ruolo". Non è un problema andare sempre in svantaggio? "Certo, purtroppo paghiamo delle distrazioni, dobbiamo sistemare questo problema, è sempre un handicap dover recuperare. E' giunto il momento di non prendere più gol e di realizzare noi". Sabato arriva la Lazio, che gara sarà? "La Lazio è forte, per noi sarà una partita difficile. Ma sarà anche un bel banco di prova. Dobbiamo cercare di recuperare". Dovete metterci più cattiveria? "Più che cattiveria parlerei di determinazione. Dobbiamo essere più concreti in fase realizzativa e non prendere gol per primi. La differenza la fa chi segna subito". A livello arbitrale è cambiato qualcosa dopo calciopoli? "Direi di sì, c'è più attenzione e gli arbitri sono diventati più pignoli, applicano alla lettera le nuove norme in chiave di correttezza in campo. Forse adesso ci sono troppi cartellini gialli. Ben vengano se serve per rendere il calcio più cristallino". Cosa risponde a chi parla di spogliatoio spaccato? "Ci troviamo nella stessa condizione dell'anno scorso e sinceramente non mi fa piacere che si dicano certe cose. Ci siamo trovati con un allenatore nuovo a tre giorni dall'inizio del campionato, è arrivato un grande mister come Zaccheroni. Mi dà fastidio sentire certe cose, siamo tutti disponibili e ciascuno di noi lavora per il bene della squadra e farsi trovare sempre pronti".